Come migrare i contenuti tra differenti cloud provider

Come abbiamo visto, la scelta del provider cloud è strategica e influenza senza ombra di dubbio il futuro delle attività che saranno intraprese dall’impresa.
Un fornitore di grande esperienza e con un portfolio variegato, con costi chiari e un servizio di assistenza avanzato, deve certamente essere preferito rispetto ad altri. Tra i provider più qualificati, Aruba offre la possibilità di spostare i propri dati e la propria infrastruttura grazie all’assistenza del personale qualificato, un team di esperti in grado di disegnare, realizzare ed applicare progetti di migrazione anche estremamente complessi.

Come migrare i contenuti tra differenti cloud provider

All’atto pratico, sfruttando il service Aruba il cliente ha la possibilità di cambiare il proprio fornitore di servizi di datacenter, progettando passo passo le differenti attività. I tecnici dello staff sono infatti in grado di coordinare attività molto articolate, con la garanzia delle massime performance e la massima sicurezza nelle differenti fasi della migrazione.

Il team dedicato Aruba è composto da referenti che vantano competenze e skill differenti e sono in grado di occuparsi della progettazione di tutta l’operazione, eseguendola e, alla fine, assicurandosi che l’infrastruttura sia tornata in produzione nei tempi e secondo le esigenze del cliente.
In particolare, gli esperti possono fornire supporto progettuale ed attuativo alla migrazione di sistemi di posta elettronica, sistemi di virtualizzazione e storage, server, infrastrutture fisiche e siti web.

Come migrare i contenuti tra differenti cloud provider

Sono molte, e di grandi dimensioni, le aziende che scelgono Aruba come provider di soluzioni cloud per incrementare e rendere più sicuro il business. È il caso di Nexive, il primo operatore postale privato in Italia.

Nexive ha scelto infatti di puntare sempre più sul Cloud Computing e di migrare i propri processi core, che verranno erogati in modalità Infrastructure as a Service attraverso il Global Cloud Data Center di Aruba, con importanti garanzie in termini di flessibilità, sicurezza e business continuity. Una migrazione che per Nexive è parte di un progetto più ampio di rinnovamento della propria infrastruttura tecnologica che prevede investimenti per 3,5 milioni di euro su un orizzonte di 5 anni.
Due i fattori chiave che hanno spinto Nexive ad affidarsi ad Aruba, ovvero la flessibilità e la sicurezza. Migrando i propri servizi front-end e il back-end delle proprie soluzioni per il recapito della posta e dell’eCommerce, Nexive può infatti rispondere in modo dinamico alle esigenze di business e ai picchi del mercato e scalare agilmente l’infrastruttura in linea con il proprio percorso di crescita. Allo stesso tempo, il servizio è in linea con gli standard europei di sicurezza e privacy e offre importanti garanzie di business continuity, valori strategici nel mercato postale in cui si gestiscono informazioni sensibili e la continuità operativa si riflette sulla qualità e puntualità dei servizi. L’accordo tra Nexive e Aruba prevede, inoltre, un piano di Disaster Recovery che sfrutta il network italiano di data center di Aruba, proprio con l’obiettivo di assicurare regolare attività anche in caso di guasti o emergenze.