Secondo il Report sulla Sicurezza nel Retail è l’estate la stagione dove le differenze inventariali si fanno sentire, con sfide quotidiane per i security manager. Infatti i retailer sanno bene che le perdite inventariali continuano ad essere una delle maggiori criticità da affrontare. I numeri sono impietosi: chi non investe per contrastarle attivamente, ne registra una forte crescita. La strada che Checkpoint Systems suggerisce ai retailer di percorrere, in questo senso, è certamente quella della protezione alla fonte, soluzione che comporta molteplici vantaggi per tutta la catena, dal Produttore, al Retailer, fino al Consumatore. La protezione alla fonte è infatti il più efficace e strategico modo per fronteggiare e limitare il problema delle differenze inventariali.
Ed è il taccheggio, secondo i dati del 2016, la principale causa di differenze inventariali.
La prevenzione del taccheggio è quindi un obiettivo strategico di ogni security manager, e in questo senso Checkpoint Systems è a fianco del settore con una serie di soluzioni tecnologicamente evolute in grado di inibire e annullare l’efficacia delle più diffuse apparecchiature criminali.
Occorre prima di tutto fare chiarezza sui sistemi più usati attualmente dalla criminalità organizzata.
I cosiddetti Jammer sono telecomandi che, agendo sulle stesse frequenze delle moderne barriere antitaccheggio, ne disattivano il funzionamento.
Esistono poi i distaccatori, dispositivi utilizzati dagli addetti alla cassa per svolgere le normali procedure di finalizzazione dell’acquisto. Capita molto spesso, ahinoi, che questo tipo di dispositivi, progettati con finalità lecite, divengano essi stessi oggetto di furto e strumento utilizzato a fini fraudolenti.
Altrettanto comunemente utilizzate dalla criminalità organizzata sono poi le borse schermate, grazie alle quali i ladri tentano di eludere i sistemi antitaccheggio.
Alberto Corradini, Italy Business Unit Director
Noi di Checkpoint Systems siamo in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, come fornitori di soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la sicurezza del punto vendita, ma anche come partner a fianco del Retail per prevenire le criticità stagionali e individuare in modo strategico le azioni e soluzioni più efficaci.
Contro i Jammer, Checkpoint propone una apposita feature integrabile nelle barriere antitaccheggio, in grado di rilevare la presenza di un telecomando Jammer e di annullarne l’efficacia. Grazie a questa tecnologia le barriere installate agli ingressi dei punti vendita sono in grado di captare le interferenze emesse dai jammer, facendo scattare un allarme sonoro fisso, che attira l’attenzione del personale addetto disincentivando al furto i malintenzionati.
Per contrastare l’utilizzo illegale dei distaccatori di antitaccheggio, invece, Checkpoint Systems fornisce una soluzione installabile all’interno dei camerini, l’Apparel Guard, che funziona individuando all’interno del camerino il magnete mentre viene utilizzato nel tentativo di rimuovere l’etichetta rigida antitaccheggio posta sui capi e attivando un allarme.
Infine l’HyperGuard, strumento ideale contro l’azione di borse schermate, rileva il loro ingresso nel punto vendita segnalando l’evento al personale addetto. Il sistema può essere integrato con le antenne antitaccheggio della serie EVOLVE, oppure utilizzato come elegante supporto stand alone, accanto ai sistemi EAS già presenti.
A fianco dei sistemi progettati esplicitamente per rispondere ai dispositivi illegali, non dimentichiamo l’efficacia delle moderne etichette RFID, in ottica di prevenzione furti (oltre che di informazione di valore aggiunto sulle preferenze d’acquisto).