Quest’anno tra i vincitori dell’evento europeo organizzato da EUIPO, che ha come argomento la tecnologia blockchain, si trova anche il team italiano Cryptomice. Il Blockathon UE, organizzato dall’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) e dalla Commissione Europea, è un evento unico che punta a sfruttare il potenziale della tecnologia blockchain per proteggere le catene di distribuzione dalle contraffazioni.
Una ricerca di EUIPO mostra che ogni anno vengono persi 60 miliardi di euro a causa della contraffazione in 13 settori economici chiave, circa il 7,5% delle vendite totali, ovvero 116 euro per cittadino europeo all’anno.
Nel corso di Blockathon UE, che si è svolto dal 22 al 25 giugno, undici gruppi di programmatori hanno lavorato per 48 ore per co-creare una serie di soluzioni anti-contraffazione basate sulla tecnologia blockchain per i consumatori, gli operatori logistici e le aziende.
António Campinos direttore esecutivo dell’EUIPO
La Blockathon UE nasce dall’idea che la tecnologia blockchain abbia un gran potenziale nella lotta contro la violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Speriamo che le soluzioni sviluppate qui da questi brillanti gruppi di programmatori avranno un ruolo in questa lotta, mentre noi continuiamo a lavorare per cercare di fermare la contraffazione sia online che offline.
Tra i team partecipanti sono stati scelti dalla giuria due finalisti: Cryptomice, team italiano capitanato da Thomas Rossi, che ha vinto il premio generale della Blockathon UE 2018 e il team Fides, secondo classificato. La Blockathon UE 2018 è stata suddivisa in tre categorie, ciascuna delle quali riflette le sfide affrontate dai consumatori, dagli operatori logistici e dalle autorità nella lotta contro i prodotti contraffatti.
-La categoria consumatori è stata vinta dal team Fides, che ha sviluppato una soluzione “Goodchain” per aiutare i consumatori a interagire con le marche per incoraggiare cause sociali, aiutandole nel contempo a identificare prodotti contraffatti. Il secondo classificato è stato il team italiano Cryptomice, che ha creato un prodotto “virtual twin” (gemello virtuale), che non può essere clonato o falsificato, collegato al prodotto fisico, registrato sulla blockchain e inviato prima del prodotto fisico per verifica.
-La categoria dogane è stata vinta dal team Fides con la soluzione “Goodchain”. Al secondo posto, si sono classificati a pari merito il team Cryptomice con la soluzione “virtual twin” e il team Pirate Busters, con la soluzione “Trusttrack” per aiutare le dogane nell’identificazione di efficienze, con l’obiettivo di raggiungere un tasso di successo più alto nel fermare la diffusione dei falsi.
-La categoria logistica è stata vinta dal team Cryptomice con la soluzione “virtual twin”. Il secondo classificato è stato Team Seal, che ha creato una soluzione basata su Self Sovereign Digital Twins (gemelli digitali autogovernati) e un pacco per spedizioni sicure chiamato Rootbox.
Adesso cominceranno i lavori tra i team vincitori e le parti interessate, pubbliche e private, per vedere come le soluzioni create dai team possano essere ulteriormente sviluppate per contribuire alla lotta alla contraffazione.
L’evento di Blockathon EU è stato anche caratterizzato dalla firma di un memorandum d’intesa sulla pubblicità online e sui diritti di proprietà intellettuale. Il memorandum d’intesa è un accordo volontario, facilitato dalla Commissione europea, che è stato firmato da rappresentanti del settore pubblicitario, inserzionisti, titolari di diritti e fornitori di tecnologia. Tutti i firmatari si sono impegnati a ridurre al minimo il posizionamento della pubblicità su siti web e applicazioni mobili che sono noti per le violazioni del copyright o per la diffusione di merci contraffatte.