Intervistiamo Johannes Liegert, Software Development Paessler, che tratteggia per noi la vision e le strategie del brand, oltre alle novità in ambito monitoraggio.
– Chi è Paessler? Quali sono i Vostri focus e le strategie di sviluppo per il 2018/19?
Paessler è un’azienda tedesca che sviluppa PRTG Network Monitor, una soluzione per il monitoraggio della rete che permette ai professionisti IT di monitorare l’intera infrastruttura. È uno strumento che offre molta flessibilità per il monitoraggio di dispositivi e informazioni. Inoltre, sebbene il monitoraggio della rete sia storicamente considerato parte del dominio IT tradizionale, PRTG può essere applicato anche a molte tecnologie moderne.
Per questo motivo, uno dei nostri maggiori obiettivi per il 2018 e il 2019 è la ricerca di modi per applicare i principi del buon monitoraggio a campi che sono diventati più digitalizzati negli ultimi decenni. Nello specifico, lo IoT è qualcosa che sta rivoluzionando molti settori. Il numero delle Cose che faranno parte della rete sta crescendo in maniera esponenziale: Gartner prevede che ci saranno 20 miliardi di oggetti connessi a Internet entro il 2020. E questi oggetti dovranno essere monitorati. Quindi, anche i settori che attualmente non hanno bisogno di monitoraggio dovranno alla fine prenderlo in considerazione.
Un ottimo esempio di un settore che è stato rivoluzionato dallo IoT è il settore sanitario, dove ora ci sono dispositivi medici digitali connessi, oltre all’infrastruttura tradizionale. Tutti questi dispositivi collegati devono essere monitorati insieme alle reti su cui girano. Ed è proprio in questo campo che PRTG è in grado di fornire molto valore.
– Quale segmento reputate maggiormente strategico in ottica di sviluppo del Vostro business? Perché?
L’unione di convenienza e funzionalità fa di PRTG la soluzione ideale per le piccole e medie imprese, un segmento dove infatti contiamo numerosi clienti. Naturalmente, abbiamo fra i clienti anche grandi aziende; ma indipendentemente dalle dimensioni dei nostri clienti, la nostra strategia continua a concentrarsi sulla fornitura di funzionalità avanzate per qualsiasi organizzazione che voglia monitorare la propria infrastruttura.
– Monitoraggio e sicurezza sono due facce della stessa medaglia, come coniugate questo paradigma?
Lavoriamo con molti importanti player nella sicurezza, come WatchGuard, SonicWall, CheckPoint e Kentix, per offrire ai nostri utenti l’integrazione con appliance per la sicurezza di rete o sensori dedicati, come ad esempio, i sensori out-of-the-box che forniamo per SonicWall. In questo modo, assicuriamo che PRTG sia compatibile con le appliance di sicurezza di rete con buona pace dell’amministratore di sistema.
– Quali sono le prerogative e gli aspetti peculiari della piattaforma PRTG? Per quali ambienti è indicata?
Vogliamo permettere gli amministratori di sistema di gestire il monitoraggio nel modo più efficiente possibile, consentendo loro di concentrarsi su altre attività di amministrazione. A questo scopo, PRTG rende il monitoraggio estremamente semplice, persino divertente. Lo facciamo fornendo molti sensori preconfigurati, mantenendo le cose il più possibile user-friendly e includendo diversi elementi interessanti, come opzioni di visualizzazione e temi. Inoltre, l’amministratore può visualizzare i dati dell’intera rete, come stati, livelli di allerta e altre informazioni, tutto in un unico luogo.
A questo si aggiunge il fatto che PRTG può monitorare praticamente tutto nell’infrastruttura, comprese LAN, WAN, server, siti Web, applicazioni. E questo si traduce in un elevato livello di soddisfazione dei clienti.
– I sistemi medicali sono particolarmente complessi e dedicati, gli standard di settore sono molto severi. Quali sono i vantaggi della vostra piattaforma per questo specifico settore?
I dispositivi medici hanno sperimentato molta digitalizzazione nell’ultimo decennio e quello sanitario è diventato uno dei settori target dello IoT. Il risultato è che i moderni dispositivi sanitari comprendono ora sia dispositivi medici moderni sia l’infrastruttura IT tradizionale (router, switch, server e così via). Possiamo vedere questi cambiamenti riflessi dal fatto che il personale sanitario tecnico si stia unendo sempre più con i dipartimenti IT tradizionali proprio a causa di tutti questi dispositivi connessi.
L’intera infrastruttura ha bisogno di un monitoraggio costante perché ingloba non solo i tradizionali dispositivi di archiviazione che possono esaurire spazio o i server che possono bloccarsi, ma anche apparecchiature di imaging medicale, come macchinari per l’imaging a risonanza magnetica (MRI) o ultrasuoni, che comunicano i dati ai sistemi di archiviazione centrale, creando un flusso continuo di trasferimento dei dati dei pazienti. È necessario dunque poter contare sul fatto che queste interfacce e dispositivi funzionino correttamente, poiché qualsiasi guasto e interruzione possono avere gravi ripercussioni sui pazienti. Monitorare il tutto diventa indispensabile.
Per quanto PRTG Network Monitor fosse già adatto al monitoraggio dell’ambiente sanitario, abbiamo deciso di investire ulteriormente in questo settore, sviluppando sensori specifici per il monitoraggio dei sistemi sanitari. PRTG offre ora la possibilità di un monitoraggio bottom-up dei sistemi di informazione medica come il PACS (Picture Archiving and Communication System), inclusi hardware, sistemi operativi e interfacce mediche. È così possibile vedere, ad esempio, se le apparecchiature di imaging comunicano correttamente tramite DICOM (Digital Imaging and COmmunications in Medicine) o avere una panoramica globale sui flussi di lavoro dei reparti che utilizzano Business Process sensor di Paessler.
Inoltre, in quanto vendor-agnostic, PRTG supporta i protocolli medici standard, come HL7 e DICOM. PRTG offre in un’unica soluzione una visione globale dell’infrastruttura IT tradizionale e dei dispositivi medici, affermandosi quale soluzione di monitoraggio olistica particolarmente adatta alle strutture sanitarie che richiedono un monitoraggio di carattere sia medico sia IT classico.