ESET, lo spyware InvisiMole trasforma il PC in una videocamera

ESET, lo spyware InvisiMole trasforma il PC in una videocamera

ESET identifica InvisiMole, uno spyware capace di trasformare il PC infetto in una videocamera al servizio dei cyber criminali, utile per compiere attività criminose.
InvisiMole ha un’architettura modulare e veicola l’infezione attraverso un wrapper DLL che svolge le sue attività utilizzando altri due moduli incorporati. Entrambi i moduli sono backdoor ricche di funzionalità, che insieme danno la possibilità di raccogliere quante più informazioni possibili sull’obiettivo.

Il wrapper DDL viene programmato utilizzando il Free Pascal Compiler, collocato nella cartella Windows e mascherato come file di libreria mpr.dll a 32 o 64 bit. I due moduli di accompagnamento, RC2FM e RC2CL, vengono caricati dal wrapper nel processo explorer.exe che aiuta a tenerlo separato e quindi nascosto durante il normale funzionamento.
Il modulo RC2FM contiene una backdoor e può eseguire 15 comandi che spaziano dal catturare screenshot, attivare il microfono, aprire, chiudere e caricare nuovi file.

Il modulo RC2CL ha capacità molto simili ma è inoltre in grado di raccogliere quanti più dati possibili dalla macchina infetta. È interessante notare che esiste un’opzione nel modulo RC2CL per disattivare la sua funzionalità backdoor e agire come un proxy.

La telemetria di ESET indica che InvisiMole è attivo almeno dal 2013 ma è stato individuato e analizzato solo dopo essere stato rilevato dalle soluzioni di ESET su computer compromessi in Ucraina e Russia.
La campagna che utilizza InvisiMole è altamente mirata e non sorprende dunque che il malware abbia un basso tasso di infezione, con una manciata di computer colpiti. Il metodo di diffusione di InvisiMole non è ancora stato individuato e i ricercatori di ESET non escludono alcun vettore di infezione, inclusa l’installazione facilitata dall’accesso fisico alla macchina.