Huawei si aggiudica il “Positive Business Award”, ideato per celebrare la cultura di aziende e persone capaci di applicare i principi della scienza della positività.
Nel corso della serata di gala, che si è svolta nella cornice di Spazio Gessi Milano, Huawei ha ricevuto due premi: il Positive Business Award assoluto e quello relativo alla categoria “Innovation” per aver sposato e diffuso internamente una cultura positiva che mira a promuovere la felicità sul posto di lavoro attraverso nuovi modelli di leadership e una maggiore attenzione ai collaboratori, alle loro esigenze e aspirazioni.
Renato Lombardi, Head of Italy Research Center
Nei dieci anni dalla sua apertura, il Centro di Ricerca di Huawei in Italia ha subito profonde trasformazioni: pur mantenendo lo stesso ambito di ricerca si è gradualmente espanso e ha pian piano attratto risorse umane molto diverse tra loro per età, provenienza, competenze. In questo ambiente così vario la Positive Leadership è importante nella misura in cui promuove il benessere in azienda attraverso un modo di lavorare profondamente legato ai Core Value dell’azienda stessa. Promuoviamo l’attenzione alle persone, incoraggiando l’autonomia e l’assunzione di responsabilità, la comunicazione e la trasparenza, dando la possibilità di raggiungere obiettivi individuali oltre che aziendali e dunque di crescere ed esprimere il proprio potenziale sia come singoli che come parte di un team. Tutto ciò impatta in maniera significativa sulla motivazione delle persone e di conseguenza sulle loro performance.
L’Italy Research Center di Huawei con sede a Segrate, rappresenta il primo centro dell’azienda in Italia focalizzato sullo sviluppo di soluzioni e tecnologie microwave, nato nel 2008 in seguito all’individuazione nel territorio di un polo di competenze. Oggi il centro è il fiore all’occhiello di Huawei a livello mondiale per quanto riguarda le tecnologie wireless per applicazioni 5G a trasmissione in ponte radio.
L’innovazione è parte integrante del DNA di Huawei e si riflette non solo nei considerevoli investimenti in Ricerca e Sviluppo – nel 2017 l’azienda ha investito ben 13,8 miliardi di dollari, il 14,9% del proprio fatturato globale – ma anche nell’organizzazione aziendale e nella valorizzazione dei giovani talenti attraverso la collaborazione con numerose università.