È disponibile la new entry di VMware: Integrated OpenStack 5

È disponibile la new entry di VMware: Integrated OpenStack 5

Supporto potenziato per la scalabilità, la sicurezza, Edge Computing, un’architettura aperta e unificata. È stata presentata l’ultima versione di OpenStack.
Novità in casa VMware che svela al pubblico Integrated OpenStack 5.

Gabriele Di Piazza, vice president of products and solutions, Telco NFV Business Unit, VMware
Continuiamo a essere leader nell’innovazione di OpenStack essendo una delle prime aziende ad aggiornarsi alle ultime OpenStack Queens e continuiamo nella nostra incessante dedizione a fornire a CSP, operatori mobili, fornitori di servizi cloud e aziende il percorso più veloce per la produzione di successo Implementazione di OpenStack. VMware Integrated OpenStack 5 consentirà ai clienti di raggiungere la massiccia portata necessaria per alimentare Telco e cloud privati a livello globale e affrontare i casi di utilizzo di NFV e edge computing man mano che le reti di telecomunicazioni evolvono verso il 5G.

VMware Integrated OpenStack 5 sarà una delle prime distribuzioni OpenStack commerciali conformi alle linee guida di interoperabilità 2018.02 della OpenStack Foundation. Membro attivo della community OpenStack, VMware offre pacchetti, testa e supporta tutti i principali componenti della distribuzione, compreso il codice OpenStack completo open source in un’architettura multi-cloud. VMware Integrated OpenStack offre ai clienti la soluzione più rapida ed efficiente per l’implementazione e il funzionamento dei cloud OpenStack ottimizzati per l’NFV di VMware e l’infrastruttura Software-Defined Data Center, con automazione avanzata e onboarding.

Automazione, prestazioni, scalabilità e semplicità per OpenStack di Telco/NFV
Con il nuovo aggiornamento di VMware Integrated OpenStack-Carrier Edition, i CSP saranno in grado di sfruttare le nuove funzionalità chiave di NFV, tra cui:

Prestazioni accelerate dei dati: consentiranno ai clienti di ottenere miglioramenti significativi nei tempi di risposta delle applicazioni, ridurre le latenze di rete e le prestazioni della rete attraverso il supporto dello switch distribuito virtuale gestito NSX in modalità Enhanced Data Path e DPDK.
Ridimensionamento delle risorse multi-tenant elastiche: fornirà garanzia delle risorse e isolamento delle risorse a ciascun titolare in modo che nessun altro possa consumare un determinato pool di risorse né accedere al pool di risorse.
OpenStack “In a Box” per 5G e Edge Computing: dimensioni ridotte e fattore di forma micro data center altamente resiliente consentiranno l’implementazione “in a box” per 5G ed edge computing. I clienti avranno il pieno controllo su questi micro data center e app al limite mediante orchestrazione automatizzata basata su API e gestione del ciclo di vita.
Self-Driving Operations e Service Assurance: fornirà visibilità a 360 gradi con approfondimenti in tempo reale, root cause analysis (RCA) e rimedi per ambienti basati su OpenStack, tra cui analisi avanzate del carico di lavoro, pianificazione e bilanciamento predittivo delle risorse e alta scala monitoraggio per VM e container attraverso un unico gestore dell’infrastruttura virtualizzata (VIM).

Scalabilità avanzata, disponibilità e sicurezza per tutti i clienti
Le nuove funzionalità includeranno:

Scalabilità massiva: eseguirà fino a 500 host e 15.000 VM in una singola Region e introdurrà il supporto per più Region contemporaneamente con monitoraggio e metriche su scala.
Elevata disponibilità per carichi di lavoro critici: creazione di istantanee, cloni e backup di volumi collegati per migliorare drasticamente il tempo di funzionamento di VM e applicazioni tramite miglioramenti al driver di volume Cinder.
Ambiente virtualizzato unificato: capacità di distribuire ed eseguire sia i carichi di lavoro di VM che di container su un singolo gestore dell’infrastruttura virtualizzata (VIM) e con un singolo fabric di rete basato su VMware NSX-T Data Center.
Sicurezza avanzata: consolida e semplifica la gestione degli utenti e dei ruoli in base ai miglioramenti apportati a Keystone, compreso l’uso delle credenziali dell’applicazione e l’assegnazione dei ruoli di sistema.
• Ottimizzazione e standardizzazione dei servizi DNS: servizio DNS scalabile su richiesta tramite Designate. I clienti possono registrare automaticamente qualsiasi VM o Virtual Network Function (VNF) su un server DNS approvato aziendale invece di registrare manualmente gli host appena forniti tramite Designate.
Interfaccia utente migliorata: semplifica l’implementazione di reti a più livelli e L3 tramite l’ultimo dashboard Horizon.