Rainer de Nardo, Technical Sales Manager di Gigaset Communications, spiega come passare alla telefonia su cloud sia un fattore migliorativo per l’azienda.
I responsabili aziendali per la telefonia cercano una soluzione ottimale affinché i loro colleghi possano semplicemente telefonare; che questo avvenga tramite cloud o on-premise non importa poi tanto.
Tuttavia questo è il momento giusto per valutare il passaggio al cloud, specialmente ora che l’ISDN è al termine della sua vita e il supporto per questa soluzione andrà via via scomparendo. In questa fase occorre chiedersi se il cloud risponda alle varie necessità aziendali e come funziona il passaggio?
Ecco una lista dei passi più importanti per una migrazione al cloud secondo Gigaset pro:
1) Occorre mappare la situazione. Per fare una scelta ponderata mappare la situazione di partenza è fondamentale. Comincia con un’analisi delle esigenze commerciali pratiche: come è organizzato attualmente lo spazio di lavoro? I dipendenti hanno le loro postazioni o i loro posti cambiano giornalmente?
Bisogna poi considerare la rete attuale. La rete locale (LAN) è pronta per passare a Voice over IP (VoIP)? I cavi sono adatti per le velocità di trasferimento Gigabit? Lo è anche la larghezza di banda intorno all’azienda? E la rete offre commutatori adeguati? Non dimenticate di fare una lista delle licenze per i software telefonici utilizzati in questo momento.
2) Pensare al futuro. Oltre a mappare la situazione attuale, occorre considerare da vicino i progetti di crescita dell’azienda. Il numero di dipendenti rimarrà stabile per il momento? Assumerete nuovi dipendenti in futuro piuttosto che si parla di un ridimensionamento? Tutti questi fattori influenzano la scelta del sistema telefonico da selezionare. Il cloud permette di gestire facilmente una crescita o un ridimensionamento. Pagare per utente garantisce costi telefonici trasparenti.
3) Non dimenticare la questione sicurezza. Un elemento essenziale per la tua valutazione riguarda le regole e le normative. Alcune organizzazioni (specialmente nel settore governativo) sono gestite da rigide regole per l’archiviazione dei dati.
È importante considerare questo fatto anche per la telefonia. È possibile ad esempio, configurare il sistema di telefonia in cloud in modo tale che alcune conversazioni (ad esempio quelle interne) non avvengano nel cloud. Inoltre, il traffico telefonico in cloud offre la possibilità di usare la crittografia. Ciò significa che le conversazioni sono sempre sicure.
4) Investire in consigli personalizzati. Un professionista è in grado di consigliare accuratamente la giusta scelta sulla base dell’analisi preliminare svoltasi come indicato nei punti precedenti. I costi saranno un fattore chiave.
Perché anche se vi è la convinzione sui vantaggi della telefonia in cloud, se di recente è stato fatto un significativo investimento in un sistema PBX, non sarà vantaggioso fare il passaggio immediatamente. Come pure se l’hardware di base è obsoleto e vi è la necessità di sostituirlo, c’è la possibilità che il ritorno sull’investimento possa arrivare in tempi più lunghi.
Il consiglio potrebbe anche essere di investire su sistemi PBX on-premise o di migrare solo una parte dell’azienda in cloud, ottenendo un ambiente ibrido.
5) Scegliere un’implementazione auto provisioned. L’implementazione non sarà un problema. Le soluzioni in cloud sono plug & play: basta collegare i cavi e si potrà da subito iniziare ad utilizzare il sistema.
Molti dispositivi – o almeno tutti i dispositivi Gigaset – supportano l’auto provisioning. Ciò rende davvero facile connetterli ad una varietà di piattaforme, incluse BroadSoft, NFON, TeamFON e Kwebbl, e scaricare i parametri specifici sia dell’utente che del provider. Ciò significa che tutti i provider di servizi Internet che si basano su queste piattaforme sono compatibili allo stesso livello.
6) Non preoccuparsi della gestione. Anche la gestione è semplice. Normalmente, due giorni di formazione da parte del rivenditore sono sufficienti per imparare tutto ciò che c’è da sapere sulla gestione quotidiana (dalla connessione dei dispositivi telefonici alla rete cloud fino alla creazione di conference rooms) e su come configurare i parametri necessari. In questo modo sarà possibile creare facilmente la soluzione telefonica che più si addice alla tua situazione specifica.
Passare al cloud è un fattore migliorativo, ma è importante scoprire come ciò può adattarsi all’azienda in cui si opera e definire chiaramente un processo di migrazione accurato.
Passare al cloud è un fattore migliorativo, ma è importante scoprire come ciò può adattarsi all’azienda in cui si opera e definire chiaramente un processo di migrazione accurato.