Servizi sanitari del Lazio: accesso facile grazie a Liferay

Connected Health Cybersecurity e strutture sanitarie

Per ridisegnare il portale SaluteLazio.it, LAZIOcrea ha puntato sulla piattaforma Liferay che permette un accesso veloce ai servizi e una buona navigazione. SaluteLazio.it è un portale di nuova generazione, creato allo scopo di rendere più semplice e immediata l’interazione tra il cittadino e la Regione, in particolare nell’ambito dei servizi alla salute.

Liferay, produttore di software finalizzati alla creazione di esperi-enze digitali enterprise, è stata scelta da LAZIOcrea, società in-house che supporta la Regione Lazio nella gestione e organizzazione di servizi attività di interesse regionale, per la realizzazione del portale SaluteLazio.it, che rappresenta il principale punto di accesso per i cittadini ai servizi sanitari offerti dalla Regione.

Maurizio Stumbo, CIO di LAZIOcrea
Obiettivo di LAZIOcrea era quello di razionalizzare i processi e di conseguenza le modalità di accesso ai servizi sanitari erogati dalla Re-gione, in un’ottica sempre più assistito – centrica. Abbiamo tenuto conto delle linee guida nazionali, identificando un modello unico di presentazione dei servizi, che fosse dinamico e al tempo stesso indipendente dallo strumento utilizzato per accedere.

LAZIOcrea ha deciso in partenza che avrebbe puntato su una piattaforma open source, allo scopo di ottimizzare gli investimenti e mantenere l’interoperabilità. In questo ambito, è stata identificata Liferay come piattaforma di riferimento su cui sviluppare il portale. L’implementazione del progetto è stata seguita da SMC, azienda selezionata tramite gara pubblica per la realizzazione del portale. Sono stati creati una serie di port-let centralizzati, accessibili con modalità differenziate a seconda dei privilegi o del ruolo dell’utente che vi accede.

La piattaforma Liferay ha consentito di omogeneizzare la presentazione e unificare l’accesso ai servizi sanitari offerti dalla Regione, con una serie di vantaggi che vanno dalle prestazioni complessive del sistema alla sua affidabilità generale. Anche a livello di gestione della piattaforma le cose sono diventate decisamente più semplici per il team IT di LAZIOcrea, che ha a disposizione una console unica per gestire servizi prima legati a sistemi e tecnologie differenti.

Non solo, il portale SaluteLazio.it è stato costruito tenendo nella massima considera-zione la sicurezza e confidenzialità dei dati dell’utente, seguendo le direttive del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). L’identità digitale di chi accede al servizio viene infatti verificata e autenticata in modo differenziato a seconda dei servizi, fino ad arrivare a un processo di autenticazione forte (L3) che prevede l’utilizzo di una smart card (Tessera Sanitaria) fornita al cittadino, oltre alla sua registrazione tramite password.

Andrea Diazzi, Business Development Manager di Liferay Italia
Il progetto SaluteLa-zio.it rappresenta per Liferay uno dei più significativi realizzati in Italia, sotto differenti aspetti. Per le sue dimensioni, innanzitutto, visto il numero medio di utenti che il portale serve regolarmente. Ma anche perché il mondo della sanità è fortemente interessato da evoluzioni significative in tema di gestione e presentazione di servizi che rivestono una grande importanza per gli utenti. E poter dimostrare sul campo di essere una piattaforma performante ed affidabile nella comunicazione verso il cittadino è per Liferay un elemento di profonda soddisfazione.

Gianluigi Pizzuti, Account Manager di SMC
Abbiamo progettato il portale in un’ottica Mobile First perché crediamo che oggi la trasformazione digitale, oltre che dal monitor di casa, passi attraverso qualcosa che portiamo sempre con noi, in qualsiasi momento ed in qualsiasi luogo.

Da quando è andato online, a maggio 2017, e in meno di un anno, il portale SaluteLazio.it è diventato un solido punto di riferimento per i cittadini della Regione, servendo oltre 5.000 utenti unici al giorno, per un numero complessivo di circa 500.000 e oltre 1 milione di sessioni.