Andrea Diazzi, Business Development Manager per l’Italia di Liferay, mette in evidenza i tre motivi fondamentali per utilizzare una Portal Platform.
La maggior parte delle aziende acquista soluzioni sulla base di quello di cui necessita al momento per portare a compimento i progetti in corso, senza considerare quale sarà il proprio stack tecnologico successivamente. Questo è il motivo per cui così tante aziende incontrano problemi con i silos. D’altra parte, se un’azienda acquista un software per ogni singolo progetto, in pochi anni si troverà ad avere un numero ingestibile di prodotti nella propria organizzazione.
Questo processo può sembrare inevitabile, soprattutto se si dispone di una organizzazione grande con diversi team che devono operare in modo indipendente. Le Portal Platform sono state progettate proprio per risolvere questo problema, poiché il loro punto di forza principale è rappresentato dal consolidamento di un’ampia varietà di strumenti.
Per le aziende nel pieno di una trasformazione digitale, l’utilizzo di una Portal Platform per ospitare siti e applicazioni garantisce una riduzione della quantità di lavoro di sviluppo e personalizzazione, poiché la maggior parte delle funzionalità necessarie sono disponibili in modo automatico. Ecco i tre elementi principali per cui sarebbe opportuno ricorrevi.
Troppi sistemi
Le Portal Platform offrono la possibilità di modificare la consuetudine di acquistare troppi sistemi, in due modi: è possibile utilizzare i portali per mettere in comunicazione tra loro sistemi differenti oppure si possono riprogettare questi processi in modo che vengano integrati nella piattaforma. In questo modo l’azienda viene agevolata nello sviluppo e nell’integrazione di nuovi strumenti ove necessario, senza sacrificare la coesione della piattaforma.
Inoltre, una Portal Platform modulare faciliterà la modifica di un processo aziendale alla volta, senza correre il rischio di incidere su quelli esistenti. Questo è vitale per la maggior parte delle iniziative di trasformazione digitale e consente alle aziende di controllare il ritmo del cambiamento all’interno dell’organizzazione stessa.
Diversi segmenti di pubblico
Le Portal Platform sono progettate per offrire contenuti e servizi diversi a pubblici differenti. Oggi molti siti utilizzano il targeting dei contenuti di base o strumenti di context, ma in genere questo significa un processo particolarmente semplice, come sostituire un annuncio per calzini da uomo con uno per calze da donna.
Per le aziende con un pubblico realmente diversificato (ad esempio, una banca al dettaglio che si rivolge a studenti universitari, giovani proprietari di case e pensionati), le Portal Platform consentono di creare un sito unico per ogni segmento, tutto all’interno della stessa piattaforma. Gli utenti vedono solo ciò che è rilevante per loro e la gestione del contenuto del sito è più facile per il team di amministrazione.
Gli utenti devono essere in grado di creare siti per conto loro
Se ci sono utenti che necessitano di propri siti secondari che possono essere personalizzati, ma che rimangono comunque sotto il controllo del sito principale, l’uso di modelli avanzati renderà il loro lavoro molto più semplice. Le Portal Platform sono infatti dotate di template per le aziende che devono creare lo stesso sito di base più e più volte, prima di passare la personalizzazione al proprietario del sito, che provvederà ad aggiungere il proprio contenuto.
Un esempio è il programma GLOBE, che consente ad insegnanti di tutto il mondo di creare siti di classe su globe.gov, che funge da spazio didattico online per consentire agli studenti di apprendere le scienze naturali. Per rendere possibile tutto questo, GLOBE utilizza le principali funzionalità della piattaforma di portale per creare template di sito, ognuno con le stesse funzionalità di base per gli studenti. Ciò rende i dati raccolti più facili da gestire per GLOBE, facendo risparmiare lavoro agli insegnanti in termini della manutenzione dei singoli siti.
Le Portal Platform sono molto simili a dei toolkit, specialmente ora che molte di loro includono anche tecnologie “adiacenti”. Quando le aziende hanno l’esigenza di migrare un complicato processo manuale verso una soluzione digitale semplificata, dovrebbero anche prendere in considerazione il passaggio a una piattaforma di portale in grado di automatizzare le attività standardizzate e liberare così il tempo impiegato dai dipendenti per innovare.
Alcune aziende digitali stanno affrontando questo problema integrando l’innovazione nella propria strategia IT. Anziché mettere insieme soluzioni diverse per ogni necessità, si sono focalizzate sulla creazione di una struttura che standardizzi il più possibile qualsiasi applicazione o sito web da costruire. Questa strategia consente agli sviluppatori di concentrarsi sull’ingegnerizzazione solo dei componenti che offrono un vero valore aziendale, piuttosto che ricreare sempre le stesse “fondamenta”. Strategie come questa rappresentano la spina dorsale di molte iniziative digitali e disporre di una piattaforma affidabile che sia in grado di supportarle, risulta davvero fondamentale.