Le nuove soluzioni Li-Ion Battery di APC recentemente annunciate aiutano a ridurre il costo totale di ownership grazie a una manutenzione delle batterie semplificata.
Nonostante le batterie agli ioni di litio presentino diversi vantaggi rispetto alle tradizionali batterie al piombo-acido, il loro utilizzo per gli UPS è relativamente recente, mentre le batterie al piombo-acido a valvola rimangono tuttora la principale tecnologia di stoccaggio energetico.
Una guida disponibile sul sito di Schneider Electric mette a confronto le due tecnologie per l’utilizzo nelle applicazioni UPS statiche, indicando le composizioni chimiche e le tecnologie ottimali per le infrastrutture dei clienti.
Inoltre, confrontando il costo totale di proprietà (TCO) decennale relativo a entrambe le soluzioni, l’adozione delle batterie agli Ioni di Litio si rivela vincente con un TCO inferiore del 39% rispetto a quello delle batterie VRLA anche se i costi di capitale iniziale sono maggiori, con ritorno dell’investimento iniziale intorno ai 4 anni.
La tecnologia APC Smart-UPS con batterie agli ioni di litio risulta ideale per gli ambienti IT distribuiti con applicazioni di Edge computing e IoT industriale. Si tratta per lo più di applicazioni business-critical e sistemi IoT collocati al bordo della rete per la necessità di ridurre la latenza, migliorare la connettività e potenziare le prestazioni ma che vengono esposte al rischio di interruzione dell’alimentazione per la carenza di personale IT dedicato e dotato delle competenze adeguate. Un limite che potrebbe portare a fermi macchina non programmati con ricadute sulle prestazioni aziendali e costose sostituzioni non previste.
Inoltre, a seguito del grande interesse per queste soluzioni in attesa della distribuzione sul mercato prevista per marzo, la divisione IT Schneider Electric, ha attivato un’area demo sul sito dove poter ricevere tutte le informazioni sulla nuova tecnologia Smart-UPS con batterie agli ioni di litio.