Dionigi Faccenda, Sales & Marketing Director di OVH Italia, stila una classifica di attività che caratterizzeranno il 2018, sempre all’insegna dell’innovazione.
È possibile aumentare la velocità quando si pensa di aver già premuto a fondo l’acceleratore? La risposta è sì! Per OVH il 2017 è stato un anno ricco di novità. Dai successi e dai momenti di difficoltà, l’azienda ha saputo trarre gli insegnamenti per consolidare le basi dello sviluppo delle proprie soluzioni Cloud e portarle verso l’infinito, perché l’innovazione in OVH non si ferma mai.
Quale migliore occasione quindi per stilare una lista dei traguardi che OVH intende raggiungere nel 2018?
Il “Next Level” – Quest’anno OVH compie diciotto anni e festeggerà la maggiore età. Ma in realtà questo è solo l’inizio. Durante lo scorso OVH Summit, Octave Klaba ha presentato il “Next Level”, il progetto per rafforzare l’ascesa di OVH tra i leader mondiali del Cloud. In cima alla lista dei traguardi c’è la progressiva evoluzione dell’offerta verso tre nuovi universi: OVHcloud, infrastrutture altamente scalabili per operazioni critiche; OVHspirit, server dedicati ad elevate prestazioni al miglior rapporto qualità/prezzo; e OVHmarket, soluzioni di hosting, domini, servizi email e, in alcuni Paesi, di telecomunicazione raggruppati sotto un unico brand.
Una presenza più forte negli USA – A marzo OVH ha formato il comitato esecutivo di OVH US, guidato da Russ Reeder (ex GoDaddy): è la prima tappa del viaggio “alla conquista del West”, immediatamente seguita dall’acquisizione di vCloud Air di VMware che permetterà al Gruppo di accelerare l’insediamento negli Stati Uniti e soprattutto di dotarsi della tecnologia HCX (Hybrid Cloud eXchange) per offrire la migrazione di infrastrutture inter-datacenter senza interruzioni di servizio.
Focus sulla protezione dei dati – Il 2018 sarà anche l’anno dell’applicazione del GDPR (General Data Protection Regulation), un traguardo importante per tutte le aziende europee coinvolte nel trattamento dei dati. La revisione di questi documenti conferma l’impegno del Gruppo nell’ambito della protezione dei dati personali dei propri clienti e formalizza alcuni principi integrati dal leader europeo del Cloud, come la trasparenza in merito alla localizzazione dei dati e il rifiuto di ricorrere a un subappalto che implichi l’accesso ai dati archiviati dall’utente. Le nuove CGS tengono conto anche delle linee guida dettate dal Codice di condotta CISPE (Cloud Infrastructure Providers in Europe), uno dei primi a nascere sotto l’impulso del GDPR con l’obiettivo di fornire un quadro di riferimento per l’applicazione della normativa presso i provider e i loro clienti e favorire così la nascita di un mercato europeo digitale unico.
Open Cloud – Tra gli altri impegni radicati nel DNA di OVH, la libertà di scelta delle aziende nell’ambito IT. Dal momento che il futuro del settore risiede nel Cloud, OVH auspica la fondazione di un Cloud aperto, senza limiti e vincoli, se non quelli rappresentati dalla sicurezza intrinseca alla missione dei provider di queste infrastrutture. Un Cloud reversibile, interoperabile, che possa offrire al cliente ambienti proprietari isolati: questa è la promessa dell’Open Cloud Foundation, un’organizzazione che riunisce i principali attori del settore IT (fornitori, utenti, centri di ricerca, organismi pubblici) a difesa di soluzioni aperte contro le politiche di chiusura presenti sul mercato.
Ogni singolo traguardo raggiunto nel 2017 ha permesso di preparare il cammino verso il futuro, l’infinito e oltre!