Xerox Versalink C600V/DN, la stampante sicura per il business

Installare e utilizzare la nuova Versalink C600V/DN di Xerox è molto facile; merito della procedura automatica di installazione, veloce ed essenziale, e del sistema di gestione touch già analizzato.
L’uso standalone è privilegiato al pari dei più evoluti MFP, l’interazione è rapida, così come l’accesso a risorse remote o locali, anche tramite pendrive USB.

Durante le prove abbiamo apprezzato la buona reattività generale del sistema, capace di riprodurre la prima pagina in circa 6 secondi (10 secondi per la prima pagina duplex).
Il sistema si riattiva dallo standby leggero in un istante, servono invece appena 20 secondi per rendere disponibile l’apparato se totalmente spento.

La velocità di stampa di ha pienamente soddisfatto; stampando in differenti condizioni e adottando file di diversa complessità, la stampante si è sempre dimostrata veloce nella risposta. La riproduzione di documenti a singola facciata può raggiungere le 48,3 ppm in BN, con velocità analoghe per la stampa a colori. Il device si occupa invece di rallentare lievemente se si seleziona carta più spessa e cartoncini, una scelta obbligata che permette di trattare al meglio il supporto, evitando inceppamenti e mantenendo elevata la qualità di stampa.
Lavorando in modalità duplex su carta comune i tempi non si allungano in modo significativo, questo grazie alla grande ottimizzazione del percorso carta e alla bontà del motore di stampa, che raggiunge le 44 ipm in modalità monocromatica.

In termini di qualità, anche non lavorando alla massima risoluzione, la Xerox Versalink C600V/DN si distingue per i toni accessi, i gradienti fluidi e la capacità di riprodurre estremi di gamma solitamente molto compressi e poco apprezzabili sui modelli laser. Il dispositivo è dunque indicato per la produzione di brochure, pieghevoli e presentazioni di alta qualità.

Il consumo istantaneo è espresso in Watt.

Sul fronte consumi abbiamo rilevato una media di circa 567 W in fase di stampa, che scendono a 52,9 in modalità Ready. L’assorbimento durante lo standby è relativamente alto (6,7 W), così come quello registrando a device spento (1,3 W).