Aruba Cloud annuncia l’apertura di un nuovo data center di livello Tier III+ a Varsavia.
Il nuovo data center DC – PL1 Aruba Cloud di Varsavia si distingue per l’impiego di tecnologie di fascia alta e il livello Tier III+. Il data center polacco è dotato di un’infrastruttura fornita esclusivamente da produttori di fiducia, con i quali Aruba ha collaborato per anni in Europa. L’hardware comprende server Dell, processori Intel (Xeon E5) e SSD di ultima generazione. Aruba Cloud, inoltre, non gestisce più di due host virtuali su un singolo processore. Questo si traduce in migliori prestazioni e una maggiore stabilità del servizio Cloud Pro, e tale standard è applicato in tutti i data center Aruba.
Nel nuovo data center, i clienti Aruba Cloud locali avranno la possibilità di utilizzare tutti i tipi di servizi IaaS (Infrastructure as a Service) forniti da Aruba nei mercati dell’Europa occidentale. Tali servizi includono tre tipi di cloud: cloud server virtuali (VPS SSD), cloud pubblico (Cloud Pro) e cloud privato, oltre ad una gamma di strumenti, tra cui una soluzione di backup su cloud. Tutti i servizi sono offerti a tariffe promozionali e, in particolare, i clienti che colgono questa opportunità possono usufruire delle condizioni promozionali per tutta la durata di utilizzo del pacchetto scelto.
Tutti i servizi cloud forniti da Aruba Cloud sono in linea con le disposizioni del CISPE (Cloud Infrastructure Service Providers in Europe) che ha istituito un codice di condotta univoco in Europa per la protezione dei dati in cloud. Il Codice di condotta CISPE ha preceduto l’introduzione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data Protection Regulation) ed è conforme ai requisiti della nuova normativa UE che entrerà in vigore nel 2018. Chiunque usufruisca delle soluzioni Aruba Cloud può, quindi, fare affidamento sul fatto che il provider non tratterà i dati del cliente a proprio beneficio né li rivenderà a terze parti per fini di estrazione di informazioni personali, profilazione dei soggetti interessati e marketing.
L’apertura del nuovo data center in Polonia rappresenta una scelta logica in un’ottica di sviluppo dell’azienda, che ha rafforzato la propria posizione nel mercato locale per più di due anni, acquisendo quasi 15.000 clienti. Questo ha spinto il management dell’azienda a investire ulteriormente nel Paese. Un altro elemento della strategia Aruba Cloud è quello di estendere i propri servizi cloud a est, specialmente in Ucraina, dove l’azienda ha riscontrato un grande interesse nel modello cloud.
Stefano Cecconi, CEO, Aruba S.p.A.
A pochi giorni dalla grande inaugurazione del Global Cloud Data Center, annunciamo con soddisfazione un altro passo strategico nell’ampliamento pan-europeo del nostro network di data center: il nuovo centro dati in Polonia, a Varsavia, è di fatto un ulteriore punto di riferimento per i mercati del centro ed est Europa, un’area che si sta dimostrando sempre più attenta al settore IT, in particolare ai servizi cloud. Il data center polacco diventa, così, l’ottavo data center del Gruppo, la cui visione aziendale è rivolta ad una nuova economia che dall’Italia guarda all’Europa, considerando questo nuovo baricentro dell’informatica continentale.Marcin Zmaczyński, Country Manager CEE, Aruba Cloud
Aprire un data center in Polonia è un evento molto significativo per noi. Fino ad oggi, i clienti Aruba Cloud locali hanno utilizzato servizi forniti da data center internazionali, il che non ci ha impedito di acquisire quasi 15 mila utenti. In un mercato altamente competitivo, in cui grandi marchi nazionali si trovano ad operare a fianco di giganti di livello mondiale, questo è un buon risultato. Questo passo è stato estremamente importante per il Gruppo Aruba, in quanto quello polacco è un mercato cruciale nello scenario attuale, non soltanto perché l’economia del Paese va rafforzandosi sempre di più, ma anche per le potenzialità di un’ulteriore espansione nei mercati limitrofi. L’apertura del centro a Varsavia, capitale degli affari nella regione CEE, ci offre l’opportunità di raggiungere una più vasta base di clienti in Polonia ed espanderci a Est, specialmente nel mercato ucraino, dove le aziende hanno dimostrato un grande interesse nei confronti della migrazione dell’IT al cloud. Nonostante la nostra crescita nella regione sia ancora trainata dalla popolarità del VPS, vediamo il potenziale insito nell’offerta di cloud pubblici e privati, anche a grandi organizzazioni, nei prossimi anni. Il data center in Polonia ci consentirà di attrarre nuovi clienti e, allo scopo di offrire loro una migliore assistenza, abbiamo in programma di ampliare presto il nostro team di supporto commerciale e tecnico.