Nella cornice del Social Innovation Forum 2017 sono stati approfonditi gli aspetti legati all’Internet of Things e alla creazione di Hitachi Vantara.
Questa realtà nasce dall’integrazione tra Hitachi Data Systems, Hitachi Insight Group e Pentaho, con l’intento di sfruttarne al meglio le competenze nel campo dell’Operation Technology (OT) e dell’Information Technology (IT).
La missione è quella di proporre ai clienti di lavorare con un unico partner e le premesse ci sono tutte, dal momento che nel campo dell’OT la casa giapponese vanta una presenza di 107 anni mentre in quello dell’IT gli anni sono 58.
L’obiettivo è di conquistare un posto di primo piano nel ricco mercato dell’Internet of Things (IoT) che secondo Gartner nel 2020 sarà superiore a 440 miliardi di dollari e che vedrà oltre 21 miliardi di dispositivi connessi.
Hitachi Vantara offre soluzioni complete in grado di gestire dati business, dati macchina e dati umani in ambienti OT e IT.
In questa offerta spicca Lumada, la piattaforma IoT disponibile anche in offerta commerciale stand alone.
Lumada, tra l’altro, è stata recentemente aggiornata con un miglioramento delle capacità di Intelligenza Artificiale, apprendimento automatico e analisi avanzata. Inoltre, l’architettura portabile ne permette l’esecuzione in locale, su cloud e per applicazioni industriali IoT sia edge che core.
Ravi Chalaka, vice president global IoT and Lumada marketing
L’80% dei dati a cui accedono le aziende non sono utili; i dati vanno analizzati e raffinati per essere di valore.
Chalaka ha indicato in produttività, service automation, miglioramento nel processo, automazione dei servizi, quality improvement i value drivers di Lumada.
Gli elementi portanti della piattaforma sono:
– Lumada edge che permette l’acquisizione, la trasformazione e l’analisi di dati di qualunque tipo in stretta prossimità con i dispositivi fisici;
– Lumada core che offre la gestione del registro degli asset, il controllo dell’identità e degli accessi, semplifica la creazione degli avatar;
– Lumada analytics, combina i dati OT e IT per identificare pattern grazie a funzionalità analitiche, di apprendimento e di Intelligenza Artificiale;
– Lumada studio offre widget predefiniti per semplificare la creazione di applicazioni dashboard, consente avvisi, notifiche o trasmissioni automatiche;
– Lumada foundry, mette a disposizione servizi di base per una facile implementazione in locale e su cloud, oltre a sicurezza, micro-servizi e funzionalità di supporto.
Lorena Dellagiovanna, country manager per l’Italia, Hitachi Europe
L’Italia è un partner perfetto per Hitachi. Nel nostro Paese Hitachi conta oltre 6 mila dipendenti, 1,2 miliardi di euro di fatturato e vanta una crescita organica dell’8,4%.Gerd Leonhard, The Futures Agency
Il futuro è meglio di quello che pensiamo: Business as usual is dead. I computer non saranno programmati ma educati.