La trasformazione digitale è una questione di sopravvivenza per le aziende, come precisa al SAP Forum 2017 Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia.
“Made in Future” è lo slogan scelto per il SAP Forum 2017, perché come ha spiegato Luisa Arienti, Amministratore Delegato di SAP Italia, le scelte che le aziende devono fare oggi servono per garantire loro un futuro.
Futuro che è già qua visto che al gran parlare che si fa di Internet of Things corrisponde l’adozione dell’IoT da parte di molte aziende con l’obiettivo di trasformare il core business dell’impresa.
In questo quadro SAP si propone come evangelista della trasformazione digitale.
Concetto ripreso da Steve Tzikakis, president EMEA South di SAP, che ha sottolineato come uno degli impegni di SAP sia quello di aiutare le imprese a costruire il proprio ecosistema perché le aziende oggi non possono fare tutto da sole.
La rapidità dello sviluppo tecnologico, ha evidenziato lo stesso Tzikakis, è così intensa che solo pochi anni fa termini big data, machine learning e altri non esistevano ancora.
L’attenzione di SAP agli sviluppi futuri è tale che l’azienda, ha spiegato Arienti, ha al suo interno un dipartimento il cui compito è lo studio delle tendenze e che tiene sotto osservazione cento aziende leader di tutte le industrie, con dimensioni che vanno da cento milioni di dollari a oltre dieci miliardi di dollari.
Da questo campione sono emerse le caratteristiche che per SAP identificano i leader digitali.
Innanzitutto, la modalità con cui integrano la trasformazione digitale. Non progetti di esclusiva competenza dell’IT o di un particolare dipartimento ma lo strumento per cambiare drasticamente l’azienda stessa per continuare ad avere un posto di rilievo sul mercato.
Poi, la grande attenzione posta nei confronti dei clienti. Il vero valore dell’automazione del CRM non è fine a sé stessa. I dati raccolti sui clienti prendono valore quando entrano nel sistema real time dell’azienda per consentire di prendere decisioni rapidamente.
In terzo luogo, la ricerca di persone di talento e l’attenzione a tenerli in azienda. Il che comporta creare le condizioni per tenere i talenti in azienda. Allo stesso tempo è anche fondamentale rieducare i dipendenti già presenti in azienda.
A seguire, le tecnologie innovative. I leader stanno già innovando in modo tecnologico e soprattutto non si limitano a fare esperimenti ma sviluppano progetti. Un elemento chiave consiste nel mettere l’Intelligenza Artificiale nei processi tradizionali delle aziende.
Infine, come lo stanno facendo, applicando un sistema bimodale per cui tengono separato quello che è il funzionamento dei sistemi tradizionali da quello che è innovazione.
Ranieri Niccoli, chief manufacturing officer e member of the management board Automobili Lamborghini SpA, ha posto l’accento su una particolarità della produzione della Lamborghini: oltre il 50% delle vetture prodotte ha contenuti ad personam.
L’utilizzo di SAP MES (Manufacturing Execution System) ha consentito di creare il fil rouge che unisce e integra tutta la produzione.
Giovanni Passoni, amministratore delegato di Velp scientifica, società italiana all’avanguardia nella produzione di strumenti scientifici per il laboratorio e presente in oltre cento paesi, ha spiegato come l’azienda utilizzi l’IoT per migliorare e accelerare la ricerca, con l’intento di creare un ecosistema che unisce persone, strumenti e dati.
Passoni ha sottolineato come la scelta di SAP sia stata motivata non solo per le esigenze di breve termine ma guardando anche agli sviluppi futuri.