La protezione della privacy è potenziata dal supporto attivo, capace di bloccare l’eventuale accesso di alcuni software alla webcam di sistema, oppure tramite l’attivazione della navigazione in incognito, ideale per evitare il tracciamento delle attività utente e i tentativi di raccolta dati da parte di Social, Web, Agenzie pubblicitarie e Web beacon.
Sempre in quest’ottica è stata integrata la Secure Connection, un pratico tool da abilitare dopo l’installazione e facilmente richiamabile tramite un’icona della tray area. Il sistema di base consente la navigazione tramite VPN, il tutto tramite server virtuali scelti automaticamente. Peccato che il sistema incluso di serie abbia un limite di 200 MByte al giorno e renda impossibile la selezione della posizione virtuale dell’host. Per superare queste limitazioni è necessario sottoscrivere un secondo abbonamento su base mensile (4,99 Euro/mese) o annuale (29,99 Euro/anno).
La gestione delle password cross-device è offerta da Kaspersky Password Manager, un componente da installare separatamente ma incluso nel costo della licenza che abbiamo usato per le prove.
Anche in questo caso la configurazione di base è immediata: una volta inseriti i siti o le applicazioni da tenere “sott’occhio” il software si occupa di gestire automaticamente le credenziali (user e password), archiviandole in modo cifrato, a fronte di una master password che non dovrà mai essere dimenticata.
Seguendo la medesima logica è possibile abilitare Safe Money, un componente che esiste già da diversi anni ed è stato via via migliorato. La schermata di configurazione permette di inserire i siti di interesse, laddove tipicamente sia richiesto l’inserimento di PIN, password e credenziali legate a home banking o all’acquisto di beni su ecommerce.
Una volta creato l’elenco di siti preferiti è possibile avviarli direttamente dalla pagina di Safe Money e abilitare così uno speciale browser protetto, riconoscibile dal profilo verde della finestra. In questo modo, transazioni e accessi ai conti saranno protetti.
Se usato in ambito domestico, Kaspersky Total Security 2018, assolve molto bene al compito di protezione dei minori, aiutando attivamente i genitori nell’attività di prevenzione ed educazione. Il sistema garantisce un controllo granulare con una programmazione che consente di definire orari d’uso del Web, il blocco di determinate applicazioni, siti e meccanismi di comunicazione, nonché il contenuto attivo dei contenuti esposti.
La suite in prova compete ad alti livelli con le numerose altre alternative proposte dal mercato. L’usabilità è generalmente alta anche se, come tutti gli strumenti ricchi di funzioni, alcuni passaggi richiedono tempo e qualche competenza per essere compresi a fondo. La suite è leggera anche su macchine un po’ datate, un particolare non di poco conto. La scalabilità delle licenze è allineata ai competitor, il listino prezzi è invece leggermente superiore alla media.
Punteggio
87
su 100
PRO
Una sola suite con numerose funzioni; protezione multi-device; crittografia file; backup file; parental control; GUI semplificata; software “leggero”.
CONTRO
Kaspersky Secure Connection oltre 200 MB/mese si paga a parte; listino prezzi superiore alla media.