Smau si prepara per l’evento di ottobre a Milano, dove uno dei temi chiave sarà l’importanza dell’Open Innovation per le start up e le imprese dell’era digitale.
Innovare da soli non è più conveniente: nell’era digitale l’innovazione “aperta” è una delle caratteristiche delle imprese che guardano al futuro. Open Innovation significa prima di tutto abbandonare i vecchi paradigmi, e abbracciare un approccio tutto nuovo, che “permea” non solo le strategie di investimento, ma l’intera cultura aziendale. Numerose imprese italiane hanno ormai trovato nelle startup e nelle imprese altamente innovative degli alleati con cui sviluppare nuovi prodotti, creare nuove linee di business ed evolversi per stare al passo con il mercato.
Ed è proprio a questi progetti di innovazione e a questi nuovi fornitori che sarà dedicata la prossima edizione di Smau, che si terrà a Fieramilanocity tra il 24 e il 26 ottobre 2017. L’evento proporrà una serie di appuntamenti “guida” per aiutare imprenditori e innovatori ad orientarsi tra le diverse strategie di Open Innovation, per identificare i modelli più efficaci per la propria realtà. Il tutto, ascoltando le esperienze di numerose realtà tra cui Cisco, Intel, Piquadro, QVC, Riello International Group, Satispay, Seeweb, TIM, Zucchetti, e Zoppas Industries.
Tra gli eventi più interessanti di Smau Milano 2017, la presentazione dei dati dell’Osservatorio, gli Smau Live Show, il Premio Lamarck dedicato alle startup e gli STARTUP SAFARI, tour guidati per scoprire le proposte più all’avanguardia nei diversi settori. ItaliaRestartsUp, evento organizzato da ICE, Ministero dello Sviluppo Economico e Smau, vedrà invece la presenza, accanto agli investitori internazionali provenienti da tutto il mondo, anche di aziende estere, interessate ad interfacciarsi con l’offerta di innovazione “Made in Italy”.
Tra le realtà aziendali più aperte all’innovazione “open”, Smau presenta Cisco con il progetto Digitaliani; QVC con QVC Next, piattaforma che sostiene le imprese italiane appena nate attraverso un canale televisivo dedicato, a cui si affianca un sito di e-commerce; TIM con l’acceleratore TIM #Wcap e con TIM OPEN, la piattaforma business “open” di TIM che permette alle startup e agli sviluppatori di configurare la propria applicazione cloud e renderla subito disponibile alle imprese italiane tramite i canali distributivi di TIM; Soldo, startup italiana che ha realizzato il conto corrente per spese multi-utente, per la gestione delle trasferte aziendali; Seeweb, cloud computing provider che ha scelto da tempo di aprirsi alle startup anche attraverso i newsgroup, pensati per intercettare persone, idee, talenti; Ducati con Scrambler Ducati, un nuovo marchio nato dalla collaborazione tra risorse interne e figure professionali esterne.
E ancora: Piquadro, che ha lanciato My Startup Funding, programma di open innovation finalizzato a premiare progetti di business originali nell’area della tecnologia applicata all’industria della valigeria e dell’accessorio moda; Barilla, che ha avviato un progetto di Design Thinking con l’Università di Modena e Reggio; Zoppas e SMC, che hanno realizzato la piattaforma IoT “Connettendo”, soluzione end-to-end- per il settore manifatturiero; Satispay, startup in grande espansione che ha realizzato una soluzione di pagamento elettronico adatta a diverse tipologie di esercenti, dai piccoli negozi alle grandi catene della GDO; Bergamo Sviluppo, che presenterà a Smau sei startup del territorio.