DataCore, con MaxParallel per Microsoft SQL Server, non solo amplia il proprio portafoglio di prodotti ma estende il campo applicativo dallo storage ai database.
George Teixeira, fondatore e CEO di DataCore, enfatizza molto la novità e ne parla non solo come di una nuova linea di prodotti ma come della “nascita di una start up all’interno di DataCore.”
Una start up che ha potuto sfruttare gli anni di esperienza di DataCore nell’ambito dell’ottimizzazione dello storage con il ricorso a tecnologie di parallel I/O. Facendo leva su queste competenze un piccolo gruppo ha sviluppato l’applicazione rivolta al miglioramento delle prestazioni del database.
George Teixeira, fondatore e CEO di DataCore
MaxParallel è un software Plug and Play che non richiede hardware aggiuntivo e nemmeno altri programmi e che nel migliorare le prestazioni del database si dimostra più efficace dei metodi normalmente seguiti come l’aggiunta di memoria e di cache.
I primi utenti che hanno iniziato a utilizzare MaxParallel hanno registrato tempi di risposta da 1,2 a 3 volte più veloci, dal 20 al 60% di transazioni completate in più e tempi per la generazione dei report da 1,5 a due volte più rapidi.
L’applicazione gira su on premise, su cloud con Azure, su macchine fisiche e virtuali ed è disponibile per Microsoft SQL Server 2008, 2012, 2014 e 2016.
Quest’ultima caratteristica è di particolare importanza dal momento che molte aziende utilizzano al proprio interno diverse versioni di SQL Server e circa il 50% ha ancora quelle datate 2008 e 2012.
“Se Microsoft è contenta? – risponde Teixeira a una domanda specifica – Da una parte il database offre migliori prestazioni ma dall’altra gira anche sulle vecchie versioni.”
I settori che potranno trarre i maggiori vantaggi dall’installazione di MaxParallel sono l’ecommerce, l’ERP, il trading ad alta frequenza, l’ottimizzazione dell’inventario e l’identificazione di guasti e minacce, la prevenzione frodi e l’Internet of Things.
“Il mercato potenziale è molto grande – sottolinea il fondatore di DataCore – dal momento che solo in Europa la base installata di SQL Server vale dieci miliardi di dollari e ha una forte presenza nello Small e Medium Business.”
Le edizioni Standard ed Enterprise di MaxParallel per SQL Server costano circa il 15% del prezzo di vendita suggerito delle corrispondenti edizioni di Microsoft SQL Server. La licenza software può essere ottenuta in abbonamento (orario) o su base perpetua secondo il numero di core del processore installato sull’host server SQL. La lista delle tariffe orarie è disponibile sul Marketplace Azure.
Il software è disponibile anche in versione di prova per 30 giorni e DataCore offre anche test interattivi.
La società, per assicurare il successo di MaxParallel, sta ancora operando un rafforzamento e un allargamento del canale di vendita in quanto non tutti i partner attuali che vendono SANsymphony sono in grado di vendere MaxParallel. I clienti finali sono gli stessi ma non tutti i partner hanno le necessarie competenze per lavorare sul database. Un canale sarà anche il Marketplace Azure.
In Italia DataCore ha recentemente aperto una sede a Roma per rafforzare la presenza al Sud.
“MaxParallel cambia le regole del gioco – conclude Teixeira – Il tempo è denaro, e l’esecuzione in parallelo di più lavoro non riduce solo i costi, ma offre un’incredibile value proposition accorciando in modo significativo il tempo necessario a elaborare le transazioni, generare report e analizzare trend. In questo modo le aziende possono essere più reattive e battere la concorrenza.”