Fujitsu LifeBook U937, sicurezza integrata e mobilità estrema

Un sistema mobile per il top management deve essere reattivo e prestante in qualsiasi occasione; proprio per questo Fujitsu ha dotato il Lifebook U937 di una piattaforma ben armonizzata, senza squilibri tra i differenti comparti.
Per azzerare possibili colli di bottiglia e accelerare il caricamento del sistema operativo e delle diverse applicazioni, è stato integrato uno storage solid state Samsung MZNTN512HDJH-00007. Questo modello vanta un formato M.2 2280, particolarmente compatto e ideale per la configurazione, oltre a una capacità di 512 GByte, più che adeguata per la maggior parte delle attività.

Fujitsu LifeBook U937, sicurezza integrata e mobilità estrema

La base hardware include inoltre una porta Ethernet di tipo pull-out, con un meccanismo “a soffietto” che consente di stivare una normale porta RJ-45 in pochi millimetri. A questo si affianca un controller wireless Intel Dual Band AC 8265 con BT e un modulo Sierra Wireless EM7455 4G LTE con relativo alloggiamento per microSIM, un componente indispensabile per navigare ed accedere ai servizi aziendali in mobilità.

Fujitsu LifeBook U937, sicurezza integrata e mobilità estrema

Sicurezza e protezione dei dati sono da privilegiare sempre, in particolar modo se si sta parlando di accesso alla rete aziendale e ai server remoti della produzione. Fujitsu irrobustisce la security del notebook offrendo l’opportunità di registrarsi tramite Smart Card, oppure adottando la piattaforma “Palm vein security”.  
Il sensore di pochi centimetri quadrati è integrato nel poggiapolsi e consente il riconoscimento del palmo della mano, grazie a una speciale luce a infrarossi di prossimità. Questo meccanismo di accesso, per certi aspetti simile alla piattaforma che rileva le impronte digitali, consente di personalizzare l’accesso e di renderlo ancora più sicuro.

Si tratta di una soluzione biometrica particolarmente evoluta e in grado di leggere la mappa venosa della mano, un parametro che, come le impronte digitali, non è soggetto a cambiamento. L’utilizzo è analogo a quanto già visto con altri lettori biometrici; è sufficiente tenere la mano a pochi centimetri dalla superficie del notebook per alcuni istanti. Non è necessario alcun contatto con il device, particolare che azzera eventuali problemi di pulizia del sensore dopo ripetuti utilizzi.

Fujitsu LifeBook U937, sicurezza integrata e mobilità estrema

A fronte di un’architettura hardware di primo piano, questo portatile si fa notare per la robusta dotazione di porte, un particolare non scontato per un device molto sottile e leggero. Rispetto a molte altre soluzioni concorrenti, come per esempio i 2-in-1 e i detachable, il formato standard consente l’integrazione di diverse porte, anche in formato standard. È il caso dell’output HDMI (capace di controllare display sino a 4.096×2.160 pixel), delle due porte USB 3.0 (di cui una disponibile per la ricarica continua di terminale smartphone) e di quella USB 3.1 Type-C. Non manca l’ingresso/uscita audio, lo slot SD Card, che si affiancano all’array di microfoni e alla webcam HD.