Come per la maggior parte degli scanner di rete, la peculiarità principale consiste nella possibilità di accelerare la produzione di documenti digitali e nell’opportunità di effettuare i passaggi di dematerializzazione in pochi step.
In questo senso, l’alta velocità nella gestione della carta e la versatilità nel controllo di differenti formati e grammature, rendono l’impiego quotidiano più facile.
Ogni attività presso il dispositivo può inoltre essere gestita tramite il pannello touch screen da 3,6” (non particolarmente grande), sfruttando la GUI in lingua italiana messa a punto da Brother.
La qualità del processo di acquisizione è costantemente controllata dal processore interno e dagli algoritmi di verifica del contenuto di ogni singola pagina. In questo modo lo scanner è in grado di applicare le opportune correzioni foglio per foglio, procedendo con l’auto-dimensionamento della scansione e allineando tutte le pagine, anche nel caso siano state acquisite con una leggera inclinazione.
La macchina adotta processi intelligenti anche per rimuovere eventuali pagine bianche, per ruotare documenti capovolti e per rifinire lo sfondo, i colori e i toni del file che sarà generato.
In funzione del documento processato, lo scanner è in grado di evidenziare o eliminare bordi e profili, di ridurre il rumore digitale per facilitare la lettura e di rimuovere eventuali segni di punzonatura.
Una volta ultimata la fase di scansione vera e propria, nei formati a scelta JPG, TIFF, PDF e XPS, il device è in grado di inviare il materiale prodotto accedendo a strutture Active Directory, oppure a repository locali, FTP, Cloud, e-mail, software OCR o SharePoint.
La gestione in un ambiente d’ufficio strutturato può avvenire secondo differenti modalità; questo grazie alle numerose interfaccia e al supporto per svariati ambienti operativi. Brother ADS-3600W è infatti dotato di una interfaccia di rete LAN Gbit e di un controller wireless 802.11b/g/n con supporto Wi-Fi Direct. In questo modo il device può essere aggregato a una rete esistente, per sfruttare l’accesso a Internet e alle aree SMB/FTP per depositare i file generati e per una rapida condivisione.
Nel caso si preferisca adottare lo scanner come device per singola postazione, Brother ha scelto di integrare una veloce interfaccia USB 3.0 a 5 Gbps, ma anche un connettore USB 2.0 host, che ne permette un uso PC-Less, semplicemente collegando una comune “chiavetta” USB.
Il supporto per il mondo mobile è garantito per iOS e Android, grazie alle specifiche applicazioni iPrint&Scan e Scan Viewer. Per sistemi desktop Windows e MAC è possibile adottare driver Twain 2.2, WIA, ISIS, SANE e ICA. Le postazioni Windows beneficiano dei pacchetti a corredo Brother Control Center 4, Nuance Paperport 14 SE, ABBYY FineReader v.11 Professional Edition, ABBYY PDF Transformer+, Remote Set-up e BRAdmin Professional 3.
Si tratta di un nutrito bundle che permette di trasformare lo scanner in un valido assistente per la produzione di documenti testuali modificabili, immagini, grafici e contenuti professionali. I tool amministrativi, inoltre, consentono l’installazione e il controllo in forma remota, un dettaglio importante quando non è possibile intervenire direttamente sul device o se si dispone di un network esteso di scanner.