QNAP TS-531X e TS-431X, i vantaggi della rete 10 GbE

La replica e la sincronia dei dati rappresentano attività quotidiane svolte “silenziosamente” dalle macchine all’interno della rete aziendale. Tra gli obiettivi di questa prova, la verifica dell’incremento di prestazioni che è possibile ottenere in questi ambienti. Per implementare reti di archiviazione dati agili e snelle viene adottato il protocollo iSCSI, oggi un vero e proprio standard di rete per lo storage, un’architettura basata su IP progettata per connettere tra loro strutture di archiviazione. I NAS QNAP offrono una gestione completa di questo standard e possono essere utilizzati come espansione di rete o destinazione di backup per i server di applicazioni (database server, Email server o backup).

QNAP TS-531X e TS-431X, i vantaggi della rete 10 GbE

Una volta creato un iSCSI storage con relativo target e percorso è possibile definirne proprietà e capacità. Questo “contenitore” può poi essere facilmente sottoposto a sincronia periodica tra server e NAS, o tra NAS e NAS. La creazione di copie di sicurezza è semplificata dalla wizard integrata in QTS, grazie alla quale abbiamo creato uno storage pool e un iSCSI LUN da 10 GByte. Successivamente abbiamo provveduto a creare snapshot dal TS-531X al TS-431X, in un secondo momento è stato avviato il processore di recovery, per valutare tempi e velocità.
I risultati appaiono evidenti e il confronto tra una comune connessione Gbit e una a 10 GBit è impietoso.

La creazione di una replica tra i due NAS (da TS-531X a TS-431X) avviene alla velocità di poco inferiori a 200 MB/s, mentre il recovery risulta più veloce, con medie di 269 MB/s. In questo scenario d’uso, l’abilitazione della crittografia riduce le performance mediamente del 25%.

L’adozione del versatile strumento Hybrid Backup Sync per il backup, il ripristino e la sincronizzazione dei file su NAS multipli ha messo in evidenza le buone doti dei due dispositivi che, pur rappresentando una soluzione di storage a buon prezzo, sono in grado di offrire prestazioni di grande caratura.
Sempre adottando i due NAS con array RAID 0, per massimizzare le prestazioni con i due drive meccanici Seagate Ironwolf, abbiamo scelto una replica locale tra device adottando il protocollo RTRR (Real-time Remote Replication), pensato per eseguire il backup immediato di file nuovi e modificati su un’altra cartella su un secondo dispositivo.

Optando per una sincronia bidirezionale RTRR abbiamo raggiunto i 316 MB/s in fase di accesso in lettura del nas primario sul secondario, viceversa la scrittura avviene a 300 MB/s.
Gestendo le attività a livello di cartelle tramite condivisione e permission CIFS SMB, le velocità si riducono leggermente, con un accesso in lettura di 269 MB/s e una scrittura per la sincronia a 270 MB/s.

System x3650 M5, gentilmente fornito da Lenovo espressamente per i test. Si tratta di una macchina particolarmente evoluta, munita di due CPU Intel Xeon E5-2680 v3 (24 core / 48 thread complessivi), 512 GByte di RAM DDR4

Consumo istantaneo espresso in Watt

Una ulteriore considerazione deve essere fatta in riferimento ai consumi. Con i NAS configurati con due drive, abbiamo rilevato un assorbimento medio di circa 20 / 22 W; valori contenuti e indicati per assicurare un’operatività continua e costi di mantenimento ridotti (vedere il grafico per il dettaglio dei consumi).

System x3650 M5, gentilmente fornito da Lenovo espressamente per i test. Si tratta di una macchina particolarmente evoluta, munita di due CPU Intel Xeon E5-2680 v3 (24 core / 48 thread complessivi), 512 GByte di RAM DDR4

System x3650 M5, gentilmente fornito da Lenovo espressamente per i test. Si tratta di una macchina particolarmente evoluta, munita di due CPU Intel Xeon E5-2680 v3 (24 core / 48 thread complessivi), 512 GByte di RAM DDR4

Nei due grafici il confronto diretto tra le prestazioni dei due NAS, con e senza crittografia dei volumi (valori espressi in MB/s)

Dalle prove condotte appare evidente come una infrastruttura a 10 GbE ben progettata possa assicurare maggiore produttività aziendale, con picchi di performance in alcuni casi quattro volte superiori rispetto alla convenzionale rete Gigabit.
Naturalmente optando per storage di tipo SSD o abilitando il caching M.2 o SSD è possibile sfruttare ancora di più i vantaggi della rete veloce, per backup e recovery dei dati fulminei.

Punteggio

90
su 100

PRO

Infrastruttura di rete 10 GbE veloce e affidabile; ottimo rapporto prezzo/performance (TS531X e TS431X); porte SFP+ di serie; consumi contenuti.

CONTRO

Mancano display di stato e fermi di sicurezza con serratura per i cassetti.