Toshiba, la sicurezza dei dati aziendali e lo smart work

Toshiba condivide alcuni consigli per assicurare la piena sicurezza dei dati aziendali anche nell’era di smart e mobile working.

Il lavoro mobile è in aumento ed è destinato a crescere ulteriormente, assicurando notevoli vantaggi sia alle imprese che ai lavoratori. Tuttavia, se non si prendono le dovute precauzioni, mobile e smart working possono portare con sé rischi anche significativi per la protezione dei dati critici aziendali.

Toshiba ha recentemente intervistato 400 responsabili IT nel Regno Unito, Francia e Germania. Circa la metà (54%) ha affermato che la sicurezza dei dati è una delle priorità per gli investimenti IT nelle aziende.

Rischi della policy BYOD (Bring Your Own Device) e dell’accesso remoto ai dati

La maggiore preoccupazione dei responsabili IT è che i dipendenti salvino sui loro dispositivi o accedano da remoto a dati sensibili, in particolare se non è stato installato nessun tipo di controllo sui device personali. Un problema è quindi il mancato investimento in dispositivi di qualità aziendale, specialmente qualora i dispositivi personali vengano gestiti in modo poco appropriato, soprattutto dal punto di vista della sicurezza.

Molti impiegati utilizzano ancora dispositivi consumer che non dispongono delle stesse funzionalità di sicurezza che possono offrire i dispositivi aziendali. Ciò riduce la capacità di lavorare da remoto, accedendo facilmente ai dati aziendali che permetterebbero di aumentare la produttività e l’efficienza.

Ecco i consigli di Toshiba 

  • I CIO dovranno attuare una strategia di sicurezza efficiente che copra il lavoro remoto, in quanto c’è sempre il rischio di un errore umano (come quando, per esempio, il dispositivo aziendale viene rubato o lasciato inavvertitamente su mezzi di trasporto).
  • Come primo livello di difesa possono essere utilizzate misure biometriche come sensori di impronte digitali e telecamere IR per impedire ad utenti non autorizzati di accedere o sbloccare i dispositivi in caso di perdita o di furto.
  • Ulteriori funzionalità di protezione come il Trusted Platform Module 2.0 possono essere utilizzate per impedire l’accesso ai dati delle aziende.
  • Windows Hello e Intel Authenticate possono anche fungere da barriera di sicurezza iniziale. Queste funzionalità migliorano la crittografia e le opzioni di accesso sicuro, aiutando a proteggere importanti chiavi e credenziali memorizzate.
  • Per una maggiore tranquillità, le aziende che acquistano un dispositivo Toshiba possono essere certi che i propri dispositivi siano stati costruiti interamente in-house per evitare interferenze di terze parti (fino al BIOS). Il Portégé X20W-D di Toshiba integra tutte queste caratteristiche di sicurezza nel più sottile e leggero computer portatile 2-in-1 al mondo con processori Intel  Core (serie U) di 7a generazione ad alte prestazioni.