Omron presenta il nuovo Omron 2JCIE-BL01, sensore multifunzione per sistemi IoT che consente di monitorare in modo semplice e accurato l’ambiente circostante.
Progettato appositamente per i sistemi IoT autonomi, Omron 2JCIE-BL01 misura temperatura, umidità, luce, UVI, pressione barometrica, rumore e accelerazione, utilizzando un unico modulo estremamente semplice da integrare. Le potenziali applicazioni includono il monitoraggio e il controllo di spazi industriali, luoghi di lavoro, spazi domestici e aree outdoor.
Nonostante le sue dimensioni compatte, il modulo 2JCIE dispone di una propria memoria interna per la registrazione dei dati rilevati dall’ambiente circostante. I dati acquisiti possono essere scaricati via Bluetooth (BTLE) tramite l’apposita applicazione gratuita scaricabile dall’ App Store Android / iOS / Windows, consentendo di accedere facilmente alle informazioni registrate.
Il modulo ha un consumo energetico ridotto: per questo può essere alimentato con una normale batteria al litio a 3VDC per una durata di circa sei mesi, in base all’intervallo di misura impostato. Il nuovo sensore è inoltre compatibile con il cloud e non richiede hardware aggiuntivo. Per informare l’utente di eventuali letture anomale possono essere impostati dei valori di soglia su misura.
Certificato per tutte le normative e le direttive richieste in UE, Stati Uniti e Giappone, il modulo 2JCIE è omologato dalla FCC e marcato CE. Grazie ad un ingombro di soli 46 x 39 x 15 mm e ad un peso di 16 grammi, può essere facilmente incorporato in qualsiasi sistema. Il collegamento BTLE ha una portata di circa 10m. Il sensore prevede una temperatura di esercizio compresa tra -10 e 60 gradi Celsius.
Gabriele Fulco, European Product Marketing Manager, Omron Electronic Components Europe Questo sensore ambientale multifunzione semplifica l’attività del progettista poiché permette di implementare una vasta gamma di misurazioni usando un unico dispositivo. Offrendo numerose opzioni che possono essere adattate alle esigenze dell’utente, il 2JCIE consente di ridurre anche i tempi di sviluppo. Che sia utilizzato semplicemente per mantenere una temperatura ottimale nell’ambiente di lavoro o per garantire corretti livelli di umidità e illuminazione così da proteggere le opere esposte in un museo, il sensore consente di interpretare facilmente i dati che possono essere analizzati, memorizzati sul cloud e utilizzati per impostare i parametri e apportare le regolazioni in tempo reale.
