Toshiba Portégé X20W-D-10P, l’ultraportable per il management

Utilizzare il Portégé X20W-D-10P come strumento di lavoro quotidiano è un’esperienza particolarmente soddisfacente. Il notebook è infatti leggerissimo, tanto da dimenticarsi di averlo con sé in borsa. Non solo, grazie alla moderna piattaforma hardware e al supporto storage flash, ogni attività è fulminea, dall’avvio del sistema Windows 10 Pro (che richiede appena 5 secondi), all’esecuzione dei programmi di uso più frequente.
Una menzione particolare merita la tastiera, non solo dotata di un sistema di retroilluminazione efficace, ma capace di restituire con precisione ogni singola pressione dei tasti. L’uso prolungato non affatica particolarmente, il supporto è solido e il piano di lavoro non flette, neppure se stressato oltremodo. I tasti offrono un feedback di alto livello, sono silenziosi e puntuali. Lo stesso si può dire per il touchpad.

Tra gli aspetti peculiari di questo modello ci sono certamente le numerose modalità d’uso possibili. Se usato come tablet, grazie a Windows 10 e al supporto Windows Ink, è garantita un’interazione facile e immediata, che non richiede particolare attenzione, esattamente come accade quando si scrive su un comune blocco di appunti. E proprio questo è uno dei punti di forza, l’immediatezza e la sensazione di utilizzare uno strumento che si integra perfettamente con le abitudini quotidiane. Il pennino è leggero e ben bilanciato: scrivere o disegnare risulta comodo e diretto.
In modalità tenda si apprezza la grande visibilità del display che, forse, manca un po’ di incisività e profondità cromatica ma che è comunque più che adeguato per il target di utilizzo.

Toshiba Portégé X20W-D-10P, l’ultraportable per il management

La ventola interna “si fa sentire”, in casi estremi il lato inferiore del notebook può risultare caldo

Durante l’uso quotidiano non sono emerse criticità evidenti, salvo una certa “insistenza” del sistema di raffreddamento. Come è facile immaginare, mantenere alla giusta temperatura un sistema così compatto e potente allo stesso tempo richiede un’architettura attiva per lo smaltimento del calore. Il Portégé ospita infatti una ventola miniaturizzata e un’opportuna area traforata per il pescaggio dell’aria fresca. In contesti d’uso non troppo esasperati, tuttavia, la ventola si fa sentire in modo evidente, con un sibilo modulato di continuo e piuttosto fastidioso. Non solo, come evidenza lo sticker apposto sul lato inferiore, l’area più prossima alla CPU “può diventare calda”. Sebbene non abbiamo mai rilevato temperature sensibilmente oltre la media, in quel punto lo chassis risulta piuttosto caldo e potrebbe rendere meno confortevole l’uso se si sceglie di appoggiare il notebook sulle ginocchia.

Toshiba Portégé X20W-D-10P, l’ultraportable per il management

Performance PCMark08

In termini di prestazioni pure, questo Portégé non delude. Il sistema è brillante e capace di eseguire senza troppi sforzi anche software di elaborazione dati piuttosto complessi. Le suite Work e Creative di PCMark08 evidenziano un’ottima capacità di adattamento del sistema, agile nei contesti office ma anche nella gestione multimediale. Questo Portégé vanta driver ben ottimizzati e capaci di sfruttare al meglio l’ottimizzazione OpenCL, come evidenziano i run effettuati con l’accelerazione abilitata. In questo caso, oltre alle prestazioni migliori, abbiamo rilevato anche un’autonomia superiore, con valori reali di 5 ore 15 minuti. Un buon risultato, in senso generale, anche se forse ci saremmo aspettati di più, soprattutto considerando le lusinghiere 14 ore indicate dal produttore. Certamente il carico di lavoro dei Bapco MobileMark (presumibilmente in modalità reader) è ben lontano dallo sforzo richiesto durate i test PCMark.

Toshiba Portégé X20W-D-10P, l’ultraportable per il management

Autonomia PCMark08, valori espressi in minuti

Al di là dei numeri, nell’uso quotidiano, abbiamo potuto lavorare per tutto il giorno, svolgendo attività a basso impatto (web browsing, editing di testi, email). In questo contesto, alternando periodi di pausa o standby (come avviene in un normale utilizzo office), si possono raggiungere le 7 – 8 ore. Interessante il tempo di ricarica, inferiore alle due ore, e la possibilità di ricaricare device USB a notebook spento.

In termini di performance, poi, ci ha ben impressionato il drive Toshiba THNSNK256GVN8, capace di letture sino a 493 MB/s e di 316 MB/s in modalità 4K QD32. L’unità si è invece dimostra sensibilmente più lenta in scrittura, con un valore massimo di 234 MB/s, per una media rilevata dai PCMark di 202,43 MB/s (score di 4.919).
Spaziando al di fuori dei consueti ambiti applicativi, abbiamo eseguito la suite di test Cinebench R15, capace di valutare le performance di calcolo parallelo e 3D. In questo caso l’acceleratore Intel raggiunge le 43 fps durante il rendering OpenGL, mentre l’elaborazione multi-core consente di accelerare i tast comuni sino a 2,5 in più rispetto al calcolo single-core. Per concludere i test di compressione e decompressione file ci hanno permesso di raggiungere gli 88 MB/s, valore che indica la notevole potenza della CPU e la buona velocità dello storage interno.

In sintesi, Portégé X20W-D-10P stupisce per il peso e le dimensioni minime, per le ottime performance (un po’ meno per l’autonomia) e per l’eccezionale flessibilità del sistema touch.

Punteggio

91
su 100

PRO

Piattaforma veloce e reattiva; storage rapido; leggero e sottile; chassis ben assemblato; touch-screen di alta qualità; webcam IR e lettore biometrico.

CONTRO

Numero di porte limitato; ventola fastidiosa in alcuni contesti d’uso.