Con l’acquisizione di Solution Infini, Ubiquity imbocca la strada che porta alle PMI italiane ed europee. Ubiquity, fondata nel 1999, è specializzata nella fornitura di servizi di messaggistica mobile per banche e imprese. Per quanto riguarda la messaggistica per la banche la società in Italia si è guadagnata la posizione di leadership con un volume di traffico pari a circa 823 milioni di messaggi e una crescita nel 2016 del 13,5%.
Ubiquity ha recentemente acquisito l’operatore indiano Solutions Infini con una quota iniziale del capitale del 51% per poi salire entro il 2019 fino al 100%.
Uno dei risultati dell’operazione è il rafforzamento delle due aziende che sommate contano 200 dipendenti, dieci sedi nel mondo e un fatturato consolidato di 50 milioni euro nel 2016 e la previsione di raggiungere 65 milioni quest’anno e 90 milioni di euro nel 2018.
La quota generata dalla società indiana è di 14 milioni di euro nel 2015, 20 nel 2016 e 28 nel 2017.
Oltre all’aspetto economico grande rilievo ha il contributo tecnologico e l’offerta di mercato che porta con sé Solution Infini. Per quanto riguarda la tecnologia va notato come i servizi offerti dalla società indiana, con sede a Bangalore, siano basati sulla voce che è il sistema molto usato in Oriente per via della sua semplicità a fronte della complessità della scrittura.
La piattaforma di servizi vocali sarà integrata nella soluzione di Ubiquity con il risultato di proporsi ai clienti con un servizio di messaggistica attivo su tutti i canali, email, SMS e voce.
Da sottolineare inoltre come Solution Infini, con i suoi 18 miliardi di messaggi all’anno, si rivolga in prevalenza alle aziende.
Dario Calogero, fondatore e CEO di Ubiquity, mette in evidenza come “L’acquisizione non solo apre l’accesso ai mercati asiatici ma consente alla società di proporsi con due soluzioni, una per le banche e una per il restante mondo delle aziende.”
Inoltre la nuova piattaforma consente di rivolgersi alle piccole e medie aziende in Italia ed Europa.
Per raggiungere quelle italiane l’intento è, da una parte di sfruttare Internet e di generare lead, dall’altra di operare con Fastweb, che già lavora con banche minori e con le PMI, e che diventa promotore di Ubiquity presso le imprese.
Nuova tecnologia, nuovi mercati e sullo sfondo il progetto di portare la società in Borsa per farla diventare una public company e darle una prospettiva che vada oltre il ruolo e la presenza dei fondatori.