ServiceNow presenta la ricerca “Cloud Computing Tipping Point”, che rivela i nuovi trend IT e le nuove sfide per le aziende nell’era del cloud come standard.
La ricerca “Cloud Computing Tipping Point”, commissionata da ServiceNow nel 2016, ha coinvolto 1850 senior manager da aziende di grandi dimensioni in Europa e nel mondo. Gli intervistati sono equamente divisi tra aree IT, DevOps e LOB (Line of Business), e hanno discusso come stanno costruendo, distribuendo e gestendo i loro servizi business nell’era della digital transformation.
Ecco i principali risultati della ricerca:
1) L’era del Cloud Computing è arrivata
- Il 53% degli intervistati ha affermato che intende scegliere il cloud – Software-as-a-Service o Platform-as-a-Service – per le nuove applicazioni business (52% a livello globale)
- Il 76% ha affermato che vuole effettuare questo cambiamento nei prossimi 2 anni (77% a livello globale)
2) Il DevOps guida la carica al mondo cloud-first
- Il 93% degli intervistati ha affermato di essere coinvolto in progetti DevOps (94% a livello globale)
- Il 74% ritiene che la crescita del DevOps è un abilitatore della strategia cloud-first (76% a livello globale)
3) Un mondo cloud-first richiede nuove competenze ma non pregiudica il ruolo dell’IT
- L’83% delle aziende passate ad un modello cloud-first afferma che il proprio staff IT non aveva inizialmente le competenze necessarie (89% a livello globale)
- L’88% degli intervistati, sia a livello europeo che worldwide, ritiene che il cloud possa essere un’alternativa all’impostazione tradizionale del dipartimento IT
- ll 76% degli intervistati afferma che la svolta cloud ha aumentato l’importanza dell’IT agli occhi del business (72% a livello globale)
- Il 64% degli intervistati ritiene che l’IT rimarrà rilevante in futuro (68% a livello globale)
4) Il cambiamento cloud-first avrà diverse conseguenze per i dipartimenti IT
- La visibilità dell’IT e le previsioni dei costi potrebbero essere più difficili; per gli intervistati, la visibilità a 360 gradi (64%) e la valutazione dei costi (63%) sono quindi due priorità per la svolta cloud
- La crescita DevOps significa che una parte maggiore dell’azienda avrà un ruolo all’interno dell’IT. I team IT vedranno crescere i loro progetti di applicazioni di business e dovranno garantire allo stesso tempo la compliance e la sicurezza
- Implementare un numero sempre maggiore di policy di cloud management diventerà critico. Le aziende dovranno accordarsi con più vendor e questo significa che il Service Integration and Management (SIAM) e la gestione dei vendor risulteranno sempre più importanti.
Joaquin Reixa, Areas Vice President, ServiceNow Southern Central and Eastern Europe, Middle East and Africa
L’azienda cloud-first è in grado di abilitare l’agilità, velocità e scalabilità necessarie per raggiungere grandi traguardi in uno scenario di business sempre più competitivo. C’è un chiaro cambiamento in atto dal tradizionale data center computing al cloud computing, che vuole riallocare le risorse, le competenze e i budget dall’infrastruttura di back-end verso servizi orientati al business. La ricerca svela l’evoluzione del DevOps da movimento di nicchia a mainstream. Il cloud e il DevOps sono cresciuti insieme. Il futuro per le aziende è cloud-first. Crediamo che questo rappresenti un’opportunità reale per quelle organizzazioni IT che vogliono diventare partner strategici delle aziende nella loro svolta al cloud.