In-Site ha progettato il nuovo Data Center di Lepida a Parma, una struttura altamente funzionale e sicura, vero punto di riferimento nella rete regionale del cliente.
Lepida è una società controllata da Regione Emilia-Romagna e da tutti gli Enti Soci e si occupa della pianificazione e della realizzazione di infrastrutture di telecomunicazione per la Pubblica Amministrazione. L’obiettivo, infatti, è di sostenere lo sviluppo dei servizi telematici sul territorio regionale e di supportare le attività volte all’attuazione dell’Agenda Digitale, un documento programmatico messo a punto da Regione Emilia Romagna a partire dal 2016.
Lepida sostiene quindi l’amministrazione digitale, creando opportunità per gli operatori ICT del mercato, garantendo la disponibilità delle reti e dei servizi telematici, e assicurandone lo sviluppo omogeneo su tutto il territorio. La particolare struttura di Lepida, basata su un modello di partnership “a condominio”, permette di armonizzare le risorse provenienti dal settore pubblico (Regione Emilia-Romagna, ma anche i singoli enti locali) con quelle provenienti dal privato (fornite dalle aziende che partecipano alla realizzazione e alla gestione delle strutture fisiche), sostenendo i progetti nel lungo periodo.
Realizzato nelle immediate vicinanze del centro storico di Parma, all’interno del polo Direzionale Uffici Comunali (DUC), il nuovo Data Center è interconnesso alla dorsale di Lepida ed è stato progettato nell’attento rispetto delle necessità funzionali e prestazionali. Il nuovo impianto entra dunque a far parte della rete Lepida in Emilia-Romagna, insieme a quelli di Ravenna (inaugurato alla fine del 2015), Ferrara (attualmente in corso di realizzazione, dopo che In-Site si è aggiudicato il bando di gara per la progettazione) e Bologna. Il Data Center di Parma è stato progettato pensando a un’infrastruttura all’avanguardia, capace di rispettare i massimi parametri di funzionalità, flessibilità e sicurezza, nel rispetto di tutti i requisiti di privacy richiesti. Punti di forza del progetto sono stati inoltre il rispetto delle condizioni ambientali e l’attenzione al concetto di risparmio energetico.
Il Data Center, di superficie globale pari a circa 700 mq, è suddiviso in aree funzionali distinte – server, telco, facility – secondo i principi di minima interferenza tra i differenti ambiti. La server room dedicata a Lepida è localizzata su un’area di circa 150 mq, in posizione baricentrica rispetto allo spazio interno disponibile. All’esterno, è stata realizzata un’area tecnologica che ospita la cabina elettrica, la cabina di trasformazione, il locale di pompaggio e gli apparati impiantistici.
L’infrastruttura di Parma è stata progettata allo scopo di garantire la massima continuità di servizio anche in presenza di guasti o di attività manutentive e, contemporaneamente, di assicurare la migliore resa possibile dal punto di vista energetico. L’architettura degli impianti del Data Center è stata concepita con l’obiettivo di garantire un coefficiente PUE medio annuo pari a 1,3, in linea con l’obiettivo dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) che prevede, nel Piano triennale di razionalizzazione dei centri di elaborazione dati (CED) per la Pubblica Amministrazione, un valore non superiore a 1,6. La governance di In-Site, nella realizzazione del Data Center, ha inoltre garantito a Lepida un affiancamento costante nella direzione lavori e un controllo puntuale dei tempi, dei costi e della qualità degli interventi eseguiti, coerente con il principio di massima trasparenza.
Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida
Pochi ma buoni: Parma è il secondo Data Center che realizziamo e la progettazione ha mirato ad un’elevata efficienza energetica e sicurezza della installazione. Progettare con parametri stringenti, da quelli fisici a quelli ambientali, è stata una sfida importante.Pietro Matteo Foglio, CEO & Founder di In-Site
Siamo molto soddisfatti per aver lavorato con Lepida, una realtà di primissimo piano all’interno del panorama italiano. Il Data Center di Parma assume un ruolo ancor più importante perché si lega a un progetto regionale, come l’Agenda Digitale di Emilia Romagna, capace di fare da ponte tra pubblico e privato. Lepida ha mostrato di riuscire a cogliere appieno la nostra visione e di apprezzarne la modernità; questo ci rende davvero orgogliosi. (leggi l’intervista a Pietro Matteo Foglio)