Interoute annuncia la creazione di una nuova macro-regione business che pone l’Italia come snodo nevralgico per lo sviluppo del mercato enterprise digitale.
La nuova macro-area comprende numerosi Paesi del Mediterraneo e della zona CEE (Central Eastern Europe). Le realtà coinvolte nel nuovo assetto strategico sono una decina, tra cui appunto l’Italia, ma anche Spagna, Grecia, Turchia, Russia, Polonia, Ungheria, Bulgaria e Romania.
Come responsabile della nuova macro-regione è stato scelto Simone Bonannini, Amministratore delegato di Interoute Italia dal 2010, che assumerà quindi la carica di Vice President Southern Europe, CEE and MEA.
La nuova organizzazione strategica mira ad unire aree di intervento diverse: il fine è quello di rispondere in modo più efficace alle esigenze dei clienti, permettendo loro di accedere a tutte le soluzioni proposte dai Paesi coinvolti. Si tratta di uno scenario che valorizza la posizione dell’Italia, che sta sfruttando in modo importante i recenti sviluppi in ambito Telco.
Con i suoi 15 data center, 17 nodi VDC e 33 colocation center, Interoute gestisce una piattaforma di servizi cloud globale tra le più grandi in Europa, e collega 124 città in 29 Paesi. Il nuovo assetto ben si inquadra nel ruolo strategico che il mercato europeo rappresenta per l’azienda. Tra le altre recenti initiative va citata la promozione del progetto Open Hub Med, il primo polo tecnologico indipendente del Mediterraneo. Da segnalare anche l’arrivo di una nuova serie di cavi sottomarini provenienti da Africa, Asia e Medio Oriente, come la recente autostrada digitale South East Asia-Middle East-Western Europe 5 (SEA-ME-WE 5).
Simone Bonannini, VP Southern Europe, CEE and MEA, Interoute
Siamo convinti che questa nuova struttura aziendale offra maggiori opportunità non solo per Interoute, ma anche per il Paese: l’Italia infatti si ritaglia un ruolo da grande protagonista all’interno della macro-regione, sia per la sua posizione geografica privilegiata, sia per la conoscenza più ampia e approfondita del mercato. Grazie alla nuova configurazione di Interoute, la nostra penisola ha la possibilità di candidarsi a guida strategica nel mondo delle Telco, per l’intero continente europeo.