Per Talend, la soddisfazione del cliente è centrale. Per assicurare questo fattore, l’azienda punta costantemente sull’innovazione, tipica del mondo open source, e su un modello di delivery che consente di gestire il cambiamento di business in modo efficace. “Si tratta delle unicità di Talend”, precisa Tripodi.
Lavorando attivamente nel mondo dei Big Data, Talend punta sull’integrazione di funzioni, App e attività con i principali brand di settore quali, ad esempio, Spark 2.0, AWS, SalesForce, MAPR, HortonWorks e Cloudera.
Su Hadoop, sono l’unico vendor in grado di gestire in forma nativa la creazione di applicazioni, tramite la programmazione del file system in tempo reale, sfruttando al massimo quanto offerto dai sistemi di calcolo parallelo.
Tra gli elementi differenziati sul mercato figura anche il modello di business, che è “a subscription” e consente di abilitare una pianificazione serrata per far crescere il business dei clienti. Il 95% del business è stato indiretto, tramite partner di canale. Nonostante questo l’azienda cura il successo dell’implementazione delle proprie soluzioni, tramite il partner.
La dinamicità è il terzo elemento che caratterizza Talend, capace di stravolgere il convenzionale approccio alla costruzione del software. Grazie a cicli tecnologici sempre più corti, gestiscono in tempi rapidi l’integrazione di differenti tecnologie, anche molto nuove, come per esempio SPARK 2.0.
Per supportare le realtà più moderne, da questo quarter cambieranno la modalità di delivery del software, passando da due release principali a update ogni sei settimane.
Massimo Tripodi precisa ancora: “Disponiamo di un’architettura “future proof”, abbiamo sviluppato un modello totalmente orientato al cliente, offriamo una piattaforma unica in termini di supporto nativo”.
Con la versione Winter ’17 del Data Fabric, Talend propone dunque una piattaforma che facilita la collaborazione tra l’IT e il business, e consente alle aziende un uso più diffuso dei dati all’interno del processo decisionale. L’architettura offre nuove funzionalità di preparazione dati per i Big Data, specifiche attività che consentono di accedere, pulire e avviare la collaborazione relativamente alle analisi di grandi quantità di dati.
Talend offre inoltre un’intuitiva app self-service di stewardship dei dati, messa a punto per evitare alle aziende sanzioni e multe a causa di problemi legati all’integrità dei dati. Utilizzando questa app i dipendenti possono integrare la governance in qualsiasi flusso di integrazione dati e isolare i sottoinsiemi di dati che richiedono l’intervento, l’arbitrato o la certificazione. Il sistema li organizza come flussi di lavoro, assegnando il controllo di qualità di ciascuno alla figura aziendale più competente.
L’ultima versione di Talend Data Fabric offre anche innovazioni Spark 2.0 per Talend Big Data e Talend Integration Cloud che consentono alle aziende di accelerare i processi di business e di aggiornare facilmente i propri ambienti. Le nuove funzionalità di preparazione dei dati di Talend Big Data consentono alle aziende di:
• Accedere a qualsiasi sorgente dati – indipendentemente che sia su Hadoop, in cloud o database tradizionali – e condivisione tra utenti e gruppi per favorire la collaborazione;
• Gestire la preparazione in modo scalabile sfruttando la potenza di Spark 2.0 e Hadoop;
• Utilizzare un data dictionary pre-configurato per il riconoscimento automatico del valore dei dati grezzi messi a disposizione dal data lake, oltre all’integrazione delle proprie voci all’interno del dizionario come ad esempio codici di prodotto o nomi;
• Ottenere nuove definizioni dei dati dagli open data e/o dalla community Talend.