Si è conclusa la consueta convention Wildix a Bologna, l’appuntamento annuale che vede la partecipazione di numerosi affiliati e del canale italiano di Business Partner.
Come ha precisato il CEO Stefano Osler, si tratta di uno dei più grandi eventi legati alla unified communication nel nostro Paese, che chiama a raccolta più di 400 persone, 24 espositori, system integrator e aziende specializzate in telecomunicazioni.
Nel breve periodo, Wildix ha registrato un sensibile incremento del fatturato, con una crescita economica del 32% nel 2015 e il raggiungimento di grandi traguardi per l’anno che si è appena concluso.
Da sinistra: Thierry Gonon, Direttore Wildix Francia – Dimitri Osler, CTO Wildix
Robert Cooper, Sales Manager USA di Wildix – Emiliano Tomasoni, Responsabile Marketing di Wildix
Importante anche il contributo delle numerose country nelle quali il brand è attivo. La Francia vede aumentare il suo business costituendo il 25% delle revenue complessive, mentre la Germania nel 2016 ha aggiunto 48 nuovi partner. Fondamentale l’apertura di una sede negli Stati Uniti, a Columbus (Ohio), dove sono operativi il Sales Manager Robert Cooper (ex Astra e precedentemente consulente esterno per Wildix) e un responsabile tecnico per costruire il canale.
Sul mercato USA, la crescita si presenta rapida, grazie al forte dinamismo delle realtà locali e grazie alle caratteristiche distintive del portfolio aziendale, difficilmente replicabili da altri competitor d’oltreoceano.
Stefano Osler, CEO Wildix
In più, segnala Osler, Wildix sta ricevendo numerose richieste e contatti provenienti da Paesi dove non sono attive campagne di comunicazione e dove la società non è attiva. Una futura possibile area di competenza potrebbe diventare la Thailandia. Un segnale inequivocabile delle ottime qualità dell’azienda, ormai riconoscibile come pioniera e innovatrice a tutto tondo sul mercato UC.
In Italia si registra un +18% e circa 4,7 mln di Euro di fatturato, anche se, come precisa il manager, “fare business in Italia è particolarmente difficile”. Per questo e per altri motivi, il magazzino merci è stato spostato in Olanda, una terra culturalmente più avanzata in ottica di business.
Cristiano Bellumat, Direttore Commerciale Wildix
Più in generale il business Wildix va consolidandosi nel tempo, grazie a un rapporto sinergico con i partner, che si sentono realmente al centro dell’attenzione e parte di una grande famiglia (hanno il DNA blu, blu come il colore di Wildix).
La sempre maggiore visibilità della società passa anche da accordi con grandi realtà, come per esempio la Società Autostrade e la Consip, che consentiranno a Wildix di subentrare nella rete di produttori autorizzati per la rivendita alla PA.