Le ultime release della suite VMware migliorano il supporto Cross-Cloud Architecture, garantendo interoperabilità tra ambienti eterogenei.
Con quest’ultima release di Sphere, Vmware consente ai suoi clienti di eseguire, gestire e proteggere le proprie applicazioni nel cloud e sui dispositivi in un ambiente operativo comune.
La Cross-Cloud offre modelli coerenti di implementazione, policy di sicurezza avanzate e possibilità di governance per applicazioni on- and off-premises. Il tutto indipendentemente dal cloud, dalla piattaforma hardware o dall’hypervisor sottostanti.
Tra le novità vi sono:
- VMware vSphere 6.5 – VMware vSphere 6.5 include nuove caratteristiche e numerosi miglioramenti per offrire una customer experience semplificata, sicurezza completa built-in e il supporto per nuovi tipi di applicazioni, compresi i container.
- VMware VSAN 6.5 – VMware VSAN 6.5 aumenta ulteriormente i risparmi legati al total cost of ownership (TCO) aggiungendo il supporto per i container e per carichi di lavoro fisici, inserendo il supporto iSCSI, eliminando i costi per l’hardware per il networking da configurazioni a due nodi Remote Office / Branch Office (ROBO) e aggiungendo supporto per l’hardware all-flash alla vSAN standard Edition.
- VMware vRealize – Per accelerare ulteriormente la delivery di infrastrutture e applicazioni, VMware ha ampliato le funzionalità della propria piattaforma completa e integrata di cloud management vRealize tramite l’introduzione di funzionalità di gestione dei container e il supporto per Microsoft Azure come endpoint dedicato.
- VMware Cloud Services – VMware ha ampliato i propri servizi per includere nuove soluzioni di cloud ibrido. L’azienda ha introdotto la beta di una nuova soluzione di disaster recovery vCloud Air e la beta di VMware Cloud Foundation on vCloud Air. Queste release consentono ai clienti di guadagnare scalabilità, agilità e flessibilità nel cloud con la compatibilità per un’esperienza cloud ibrido unificata.