Una volta tolto dalla scatola, WDS100T1B0A è già pronto per essere utilizzato, una volta connesso a una porta Serial Ata 3 a 6 GBps, per sfruttarne al massimo le potenzialità.
Abbiamo eseguito differenti tipologie di test, affiancando, per questioni pratiche e di riferimento unità Serial Ata 3 Samsung 850 Pro e Samsung 950 PRO in formato M2.2280.
Samsung 850 PRO (colore rosso) – WD Blue SSD (colore blu) [valori riportati in MB/s]
Il drive si è dimostrato particolarmente veloce nell’impiego generico e capace di accelerare significativamente l’apertura dei software più pesanti, il boot e il reboot in ambiente Windows 10 (CPU Intel Core i7 6700K a 4 GHz – 16 GByte RAM DDR4 a 3 GHz).
I test sintetici hanno registrato picchi in lettura di 555 MB/s e velocità in scrittura sino a 483 MB/s. In generale si tratta di performance di buon livello, superiori alla media, anche se in fase di scrittura, considerando la media generale, i parametri si ridimensionano leggermente, considerando le ridotte velocità lavorando a blocchi, in modalità random e 4K QD32 o QD64.
Samsung 850 PRO (colore rosso) – WD Blue SSD (colore blu) [valori riportati in MB/s]
Nella maggior parte degli utilizzi, tuttavia, il modello WD Blue SSD in prova è stato in grado di fornire prestazioni più che soddisfacenti. Nell’ipotetico confronto con il modello Samsung 850 PRO di pari capacità, la versione WD soffre leggermente con velocità quasi sempre inferiori, in media del 13,9%.
Samsung 850 PRO (colore rosso) – WD Blue SSD (colore blu) [valori riportati in MB/s]
Per valutare l’effettiva capacità di burst abbiamo adottato il consueto script robocopy per la lettura e la scritta diretta da/verso un drive M2.2280, versione Samsung 950 PRO. Considerando le velocità nettamente superiori dell’interfaccia Serial Ata su M.2, abbiamo potuto “spremere” al massimo il WDS100T1B0A.
Il lato posteriore del PCB è privo di componenti saldati. In evidenza le piste del circuito stampato.
In queste condizioni (copia di 8 GByte di file misti) registriamo 456,2 MB/s in lettura e 541,4 MB/s in lettura. Se, da un lato, le performance in lettura si sono dimostrate un po’ sottotono, i valori in scrittura sono da “primi della classe”, allineati ai 548 MB/s del rapido 850 PRO.
Punteggio
88
su 100
PRO
Buone prestazioni generali; elevata capacità; formato indicato anche per upgrade notebook e miniPC; SSD Dashboard; supporto TRIM e crittografia.
CONTRO
Prestazioni in scrittura non sempre elevate; la dotazione non include adattatore 3,5″ o spessore per vano 9 mm.