ZenFone 3 Max fa parte della nuova gamma Zen di Asus, un terminale dal prezzo interessante e ricco di funzionalità, capace di soddisfare la maggior parte delle esigenze odierne.
Stiamo parlando di uno smartphone Android 6.0 con personalizzazione grafica ZenUI 3.0, piacevole e fluido da usare, sufficientemente personalizzato da differenziarsi dalla massa di cloni con ambiente operativo Google.
La terza generazione ZenFone amplifica notevolmente quanto espresso dai già più che buoni smartphone dello scorso anno. In particolare la variante Max, come il predecessore, vanta una buona autonomia e un accumulatore da ben 4.130 mAh non rimovibile. La peculiarità di questo modello risiede infatti nella effettiva indipendenza dalla presa di corrente, certamente superiore ai modelli standard, ma, in qualche modo, inferiore rispetto a ZenFone 2 Max, che disponeva un accumulatore ancora più potente.
Questo modello vanta una prerogativa quasi unica e, grazie al cavo OTG in dotazione, può facilmente trasformarsi un power bank e ricaricare parzialmente un secondo smartphone con le batterie a terra. Si tratta di una funzione da non sottovalutare quando si è in viaggio ma, se desiderate evitare possibili riduzioni di autonomia, è possibile disattivarla da pannello di controllo. Non solo, specifici profili d’uso per la batterie consentono di prolungare, anche se non di molto, il tempo utile per l’utilizzo.
Il pregio della nuova versione “Max” è quello di offrire comunque un’autonomia di tutto rispetto all’interno di un corpo interamente di metallo, con i profili stondati, molto elegante e ricercato, con uno spessore di appena 8,55 mm e un peso non esagerato, 148 grammi.
Le misure di 149,5×73,7 mm sono viziate dalla presenza del luminoso display da 5,2” HD (1.280×720 pixel) e 400 nits, che si è dimostrato vivace e reattivo, anche se forse avremmo preferito una risoluzione superiore in rapporto alla diagonale offerta.
La base hardware è più che discreta, grazie alla CPU MediaTek Quad-Core e alla GPU Mali T720, nonché ai 3 GByte di RAM, una rarità per i modelli sotto i 200 Euro.
Lo storage di serie è di 32 GByte eMMC ma è possibile aggiungere fino a 32 GByte tramite microSD, sacrificando il secondo slot SIM.
La connettività di serie è completa e include BT 4.0 con EDR, Wi-Fi Direct e supporto wireless 802.11 n. Manca la compatibilità NFC per trasferimenti contact-less e il comparto Wi-Fi è di tipo mono band, non sempre efficace in ambienti molto disturbati. Asus ZenFone 3 Max brilla per il supporto dual-SIM e per la disponibilità di un sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali, posizionato sul retro. Il sensore può essere usato per sbloccare velocemente il device o per attivare funzioni dedicate.