Kaspersky porta sul mercato la gamma di soluzioni per la protezione degli endpoint e i pacchetti consumer Antivirus, Internet Security e Total Security versione 2017.
Come sottolinea Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab, si tratta di un lancio di prodotto particolarmente importante e che sottolinea la volontà di rimanere il più vicini possibile alle necessità del cliente, un aspetto cruciale enfatizzato anche da Eugene Kaspersky, Presidente e AD Kaspersky.
Per questo motivo non stupisce la nutrita presenza di personalità del team all’evento. Per incontrare la stampa sono infatti intervenuti Aldo del Bò, Marketing Director Europe Kaspersky Lab, Alex Moiseev, Chief Sales Officer Kaspersky Lab e Gianfranco Vinucci, Head of Pre-Sales Italy Kaspersky Lab.
L’azienda si trova oggi al primo posto nel segmento consumer e reputa strategica la presenza negli ambienti retail, nella GDO, senza escludere una ulteriore diffusione del brand e dei prodotti anche in ambienti non tipicamente IT e di elettronica di consumo (grazie ai nuovi canali di vendita e all’approccio POSA).
Ma la presentazione di Kaspersky AntiVirus 2017, Internet Security 2017 e Total Protection 2017 non è stata fine a se stessa e ha aperto la strada per approfondire le molteplici attività svolte dal Gruppo e gli scenari per i prossimi anni. Si è dunque parlato del forte interesse e delle azioni intraprese per garantire la sicurezza in ambienti che travalicano la protezione di PC, MAC, tablet e smartphone.
Aldo del Bò e Alex Moiseev hanno messo a fuoco come ci siano numerosi trend che non possono essere ignorati, dal BYOD, ormai affermato e “collaudato”, all’automotive. La protezione delle connected cars è un elemento di forte richiamo e le stesse aziende automobilistiche si stanno rivolgendo a esperti di sicurezza, come quelli dei Kaspersky Lab, per sviluppare progetti comuni, piattaforme e protocolli in grado di ridurre le possibilità di attacco.
Alex Moiseev conferma: “Siamo agli albori di questo mercato ma pare che i costruttori d’auto siano più attenti a realizzare veicoli con feature attraenti per i propri clienti, piuttosto che sviluppare architetture a prova di criminale informatico”.
Per comprendere l’interesse generato da tutti gli aspetti di security, basti pensare che dal primo di agosto Kaspersky ha già ricevuto 12 richieste di contratto da parte di costruttori di componenti europei del settore automotive. L’azienda sviluppa attivamente soluzioni anche per altre piattaforme di trasporto, come treni, navi e aerei.
Il mercato automotive, come quello finance e government, rappresentano tre comparti strategici, scelti come riferimento a seguito di una precisa strategia interna messa in atto da circa tre anni. L’obiettivo è quello di avvicinarsi il più possibile alle tematiche e ai problemi reali tipici di ogni comparto, in modo da essere più prossimi al cliente.
Presso i laboratori Kaspersky sono stati inoltre installati numerosi modelli di ATM, le macchine automatizzate presenti presso le banche studiate per consentire il prelievo e il versamento di contanti, oltre ad altre attività. Questi dispositivi sono sempre più sotto attacco e la disponibilità di macchine “reali” consente ai tecnici e agli ingegneri di mettere a punto soluzioni ad hoc per una protezione davvero efficace.