La nuova suite G DATA Total Protection, dedicata a utenti privati particolarmente esigenti e ai liberi professionisti, include un Password Manager particolarmente intuitivo.
La nuova funzione cifra dati sensibili tra cui nome utente e password in una banca dati sul PC e aiuta gli utenti a generare password davvero sicure.
Il nuovo G DATA Password Manager registra le password per shop online, forum, account di posta elettronica e molto altro. Facile da usare, il Password Manager compare a posteriori dell’installazione come icona nel browser e salva su richiesta tutte le password per i siti attraverso cui si accede ad account di qualsiasi genere. I dati vengono cifrati e archiviati sul disco fisso. Solo l’utente può accedere a queste informazioni tramite una singola «master password». Questo modulo decreta la fine dei post-it o delle password insicure.
Il principio è davvero semplice: si genera una password sufficientemente forte e complessa da rispondere a tutte le esigenze di sicurezza, ma non è necessario ricordarsela, perché ci pensa il password manager. G DATA ha integrato tale funzione nella nuova release della sua soluzione per utenti privati e liberi professionisti, la piattaforma di sicurezza G DATA Total Protection.
Create una panoramica degli account e modificatene eventualmente la password. Per generare una panoramica può essere utile trascrivere tutte le credenziali di accesso di qualsiasi account. Non fatelo su PC ma scrivetele su un foglio. Una volta chiaro, che impiegate la stessa password per più account, modificate tali credenziali. Modificare la password però non consiste nell’ampliarla con un numero progressivo (p.es. password1 .. 2.. 3) bensì nel generarne una davvero sicura ex-novo, magari con l’ausilio del password manager, se integra un generatore di password come quello di G DATA Total Protection. Distruggete ovviamente il foglio al termine dell’esercizio!
Adottate l’autenticazione a due fattori, ove possibile. Su alcuni siti è chiamata “registrazione a due livelli“, “conferma di accesso“ o similari. Facebook, LinkedIn, Dropbox, Google, PayPal e altri grandi operatori offrono tale opzione.