Dell, tendenze e suggerimenti per garantire il futuro della rete

Dell, tendenze e suggerimenti per garantire il futuro della rete

Ivan Renesto, Enterprise Solutions Marketing Manager Italy di Dell, analizza le tendenze più evidenti e propone interessanti suggerimenti per garantire il futuro della rete.
Coloro che gestiscono le reti spesso devono affrontare pressioni da parte di altre strutture, soprattutto in grandi aziende e data center, determinate a migliorare l’esperienza utente e incrementare l’efficienza operativa.

Le reti legacy sono sovente causa di problemi legati alla sicurezza dato che architetture e programmazione obsolete aumentano il rischio di attacchi, mentre l’hardware datato limita le opzioni di gestione. Storicamente, la mancanza di tecnologie innovative ha portato le aziende ad accontentarsi di prestazioni di rete non ottimali, dando vita a un ambiente pronto ad accogliere un networking basato su standard aperti in cui hardware e software sono disaccoppiati e l’uso di software open source assicura massima flessibilità. Mentre molte aziende stanno valutando queste opzioni e iniziando a indirizzare le problematiche di rete, l’adozione di software-defined networking (SDN) e virtualizzazione per abilitare reti più veloci e intelligenti è ancora molto lenta.

I segni iniziali di cambiamento all’interno delle reti aziendali sono ormai ben visibili ora che le imprese stanno passando all’elaborazione automatizzata, ma potrebbe non essere sufficiente. Mentre le grandi aziende indicano la strada da percorrere, molte PMI stanno faticando a implementare queste nuove tecnologie, con il costo di queste soluzioni spesso citato quale uno dei principali limiti.

Inoltre, secondo il recente whitepaper ‘Networks that deliver change’ di IDC e Dell, il management delle aziende più piccole tende a considerare la spesa in tecnologia come centro di costo e non riconosce il ruolo strategico e abilitante del dipartimento IT. Questo approccio ha un effetto notevole sull’adozione di nuove tecnologie, con un 34% dei business leader in attesa che le soluzioni siano ben consolidate sul mercato prima di partire con un’implementazione propria. Ne risulta che – nonostante la virtualizzazione si sia affermata nelle principali applicazioni di business – il networking si trascina un po’ dietro alle applicazioni core.

Questo però non è il solo problema: IDC ha identificato una difficoltà potenzialmente più grave circa la mancata comprensione ed esperienza nell’implementazione e gestione di reti SDN in ambienti aziendali. Lo studio ha rivelato che, tra le aziende intervistate, solo un quinto1 ha esperienza pratica con SDN e, di queste, solo l’uno per cento usa questa piattaforma in maniera estesa. Questo riflette un problema di mercato ancora più importante in cui le aziende non dispongono di personale sufficientemente preparato e certificato per gestire infrastrutture di rete moderne, dando vita a ulteriori barriere all’adozione di nuove tecnologie. Questo significa che molte aziende rischiano di non essere in grado di sfruttare i vantaggi offerti da soluzioni di rete emergenti, prevenendo la realizzazione di significativi aumenti delle prestazioni e riducendo la loro competitività sul mercato.

C’è ancora speranza, dato che molte imprese possono compensare la mancanza di ingegneri di virtualizzazione qualificati condividendo queste competenze limitate con altre divisioni del team IT: server, storage e networking. I dati dello studio indicano che una significativa porzione di aziende tiene il team di rete separato da quello dedicato a server e storage – dove una notevole fetta di esperienza in termini di gestione e implementazione della virtualizzazione risiede. Riunendo questi gruppi è possibile incrementare le competenze in tutti i dipartimenti, compensando la mancanza di certificazioni tipiche del team di networking. Mentre le aziende possono superare l’ostacolo abbandonando un approccio a silos, resta il problema relativo all’uso di strumenti di gestione frammentati e pratiche operative indipendenti, come sottolineato dal report IDC.

Secondo i dati, solo il 3% dei partecipanti ha indicato di avvalersi di suite di gestione integrate end-to-end per l’infrastruttura IT, le reti Data Center e Campus. Questo limita l’adozione dell’automazione nella gestione della rete e dà vita a ulteriori ostacoli.

È qui che i vendor devono intervenire. Solo lavorando al fianco di partner e clienti è possibile potenziare le capacità delle reti aziendali. Fornendo servizi evoluti e incoraggiando la gestione di sistemi integrati, i vendor possono accelerare l’adozione di avanzate tecnologie di rete assicurando una maggiore automazione e la creazione di infrastrutture di rete pronte per il futuro.