Benjamin Jolivet, Country manager di Citrix Italia, Southeastern Europe e Israele
Sebbene le tecnologie quali i firewall, gli antivirus, il controllo degli accessi e il monitoraggio perimetrale restino elementi importanti, esse vengono tuttavia sempre più facilmente superate, in quanto gli hacker oggigiorno prendono di mira direttamente le applicazioni, i dati e i dispositivi. Ciò di cui si ha bisogno è un nuovo strato di sicurezza che renda più efficace la gestione dei rischi. La virtualizzazione dei desktop fornisce quello strato aggiuntivo di sicurezza che offre alle organizzazioni la piena libertà di adottare le iniziative aziendali quali la mobility, il lavoro flessibile e il BYOD, e di far lavorare le persone in qualsiasi luogo e momento sia necessario. Allo stesso tempo, la virtualizzazione desktop, affiancata da una condivisione di file sicura e dalla gestione della enterprise mobility, aiuta a rafforzare la sicurezza delle informazioni e la conformità per le applicazioni, i dati e i dispositivi a supporto delle priorità aziendali e IT.
Il fatto che si percepisca la sicurezza come un elemento di grande importanza non significa però che l’utente sia poi disposto a scendere a compromessi sulla qualità dell’esperienza utente. La mobility è un elemento vitale per i lavoratori delle aziende odierne e ovunque lavorino, la loro produttività è legata all’accesso alle applicazioni e alle informazioni da qualunque luogo e in qualsiasi momento. Il focus di Citrix è proprio l’attenzione alla combinazione tra un’esperienza utente del tutto fluida e un livello di sicurezza che rispetti gli standard più elevati.
Nonostante quanto evidenziato dalla ricerca di Ales Market Research, lo smart working è una realtà a tutti gli effetti, anche se il percorso di adozione è tuttora in atto e richiedere ancora molto tempo per essere assimilato completamente.
Il 70% degli intervistati si dice favorevole a nuove vie di sviluppo del proprio lavoro e lavorerebbe sino a cinque ore o più alla settimana nel caso fossero messe in atto politiche di flessibilità. Ben il 64% reputa lo smart working molto efficace e il 68% crede di poter migliorare il proprio worklife balance adottando nuove pratiche di lavoro. Un dato inequivocabile è dato dal volume di device personali adottati anche per mansioni di lavoro, l’84% degli smartphone usati sul posto di lavoro sono di proprietà dei dipendenti.
Nella visione Citrix, per abilitare e accelerare tutto questo serve una distribuzione sicura di dati e App, rendendo disponibile servizi protetti per qualsiasi dispositivo, sulla rete e nel cloud. Ciò permetterebbe una ripartizione efficiente del workload, in ambiente Windows, mobile e App, sfruttando le potenzialità del cloud per archiviare in tutta sicurezza dati e documenti e adottando la velocità della rete per usufruire di una maggiore intelligenza applicativa e di superiori capacità analitiche.
L’offerta Citrix rientra pienamente in questo contesto e garantisce semplicità di gestione e sicurezza operativa, ripristinando il giusto equilibrio tra l’esperienza d’uso dell’utente e le esigenze di security, per poter parlare effettivamente di sicurezza di App e dati e non di dispositivi e cose.
Con la Workspace Suite, XenMobile, XenDesktop, XenApp e ShareFile, in aggregazione a NetScaler, Citrix è in grado di offrire le giuste policy per ciascuno scenario operativo, abilitando una reportistica di conformità automatizzata, eliminando le tecnologie di gestione point security e restringendo il perimetro di sicurezza e la superficie esposta agli attacchi.