Intervistiamo Robert Andres, CMO di Eurotech Group, fornitore di riferimento per piattaforme M2M e, da qualche settimana, partner di Red Hat per le soluzioni in ambito IoT.
– Quali sono il vostro focus e le vostre strategie di prodotto e piattaforma per il 2016?
È chiaramente importante continuare a dimostrare quello che le soluzioni IoT aperte e basate su standard possono fare già oggi per i clienti. Per noi, una priorità importante è aiutare clienti e System Integrator a comprendere il valore di una soluzione bene architettata, per vedere oltre la “nebbia” della confusione che si è sollevata a seguito del tanto parlare di IoT.
– Quale segmento ritenete maggiormente strategico per lo sviluppo del vostro business?
Dal punto di vista dello sviluppo del business dobbiamo chiaramente continuare a sviluppare ed estendere l’ecosistema di Eurotech, che assicura il successo delle installazioni IoT per i nostri clienti. Mentre abbiamo a disposizione tutti gli elementi fondamentali e le tecnologie IoT – soprattutto considerando il produttivo rapporto di partnership che abbiamo con Red Hat – molte soluzioni richiedono competenze specifiche che possono solo essere fornite da esperti di un determinato settore verticale o tema. Esempi delle aree dove stiamo attivamente espandendo il nostro ecosistema sono le partnership, da un lato con realtà che sviluppano tecnologie edge quali nuovi sensori e reti di sensori, dall’altro con aziende che hanno sviluppato soluzioni analitiche per specifiche applicazioni verticali.
– Quali sono i motivi della scelta di Red Hat per questa partnership?
Con Red Hat abbiamo trovato un’ottima Intesa. Le buone partnership e collaborazioni si basano sull’identità di vedute e di obiettivi; le nostre rispettive tecnologie e vision si completano a vicenda. Entrambe le aziende comprendono il valore e la necessità di un solido ecosistema per fornire soluzioni IoT di successo. Le rispettive competenze e prodotti delle due aziende si completano perfettamente (Red Hat dal lato Enterprise IT e Eurotech dal lato tecnologie operative (OT) con il proprio hardware e software). Inoltre, Java e l’open source rappresentano una componente importante nella strategia di entrambe le aziende, fattori questi che assicurano un buon allineamento e molte sinergie fra le parti.
– La trasformazione digitale e l’IoT stanno cambiando il concetto di sicurezza, come interpretate questo paradigma?
La comprensione di quali siano le minacce alle sicurezza dell’IoT si sta sviluppando solo ora. Soprattutto per il mondo OT, il concetto stesso di sicurezza deve cambiare radicalmente. Però, in molti sensi non si tratta semplicemente di un problema tecnologico, perché le tecnologie e gli standard sono sufficienti. Con l’IoT, le pratiche di sicurezza prese dal mondo IT hanno oggi un ruolo fondamentale da giocare anche nell’OT.
– Per trarre vantaggio dalle reali possibilità offerte dall’IoT è necessario avere la mente aperta e disfarsi di piattaforme di sicurezza obsolete. Che cosa proponete per proteggere il business dei vostri clienti?
Prima di parlare di strumenti è importante capire che nonostante tutti gli elementi tecnologici e le best practice che si possono prendere dal mondo IT, l’OT è differente da molti punti di vista. Le misure di sicurezza partono quindi da una buona comprensione di quali siano le sfide e le opportunità associate all’adozione di tali strumenti.
Le architetture di sicurezza IoT dovrebbero ridurre notevolmente la “superficie di attacco” ed è quello che effettivamente fanno. Oltre all’utilizzo di tecnologie di “difesa del perimetro” quali SSL/TLS e firewall, è necessario limitare al minimo indispensabile il numero di porte aperte aperte su internet su dispositivi periferici quali i gateway IoT. Con la soluzione di Eurotech, tutta la gestione di comunicazione, dati e dispositivi è concentrata in una singola porta di uscita. Un altro elemento importante è l’autenticazione per assicurare che i dispositivi connessi e gli utenti siano effettivamente chi/che cosa sostengono di essere.
– Nella vostra percezione, qual è il livello di preparazione degli IT e dei CISO aziendali in termini di sicurezza IoT e M2M, e di capacità di prevenire la perdita di dati?
Mentre l’IT in azienda è bene equipaggiato per gestire quei principi di sicurezza dei data centre che si applicano al mondo OT e M2M, a volte manca loro la comprensione delle dimensioni operative dei dispositivi periferici, che oggi fanno parte delle reti aziendali. Ciò porta nuove preoccupazioni e accresce il fattore di rischio, in modo del tutto simile a quanto avviene nel BYOD.
– Quali strumenti proponete per risolvere i problemi di sicurezza legati all’IoT?
A seconda delle esigenze, Eurotech offre dal lato OT diverse opzioni di autenticazione, comprese soluzioni PKI integrate che consentono l’uso di certificati X.509 in tutta l’infrastruttura IoT. Questa soluzione si usa non solo per l’autenticazione dei link di comunicazione, ma anche per mettere in sicurezza la gestione delle applicazioni embedded.
Vi sono però molti altri aspetti, tra cui il corretto accoppiamento e approvvigionamento dei dispositive; questo fattore richiede un’autenticazione forte e molto altro.
– Quali sono i punti di forza della proposta congiunta di Red Hat e Eurotech?
Red Hat e Eurotech hanno combinato le loro tecnologie complementari per costruire un’architettura end-to-end per l’IoT. Questa copre la distanza che esiste fra i dispositivi OT (operational technology), i sistemi distribuiti e i sistemi e le procedure aziendali IT. Questa architettura end-to-end rende più semplice incorporare i dispositivi e i dati che essi generano nelle applicazioni e servizi aziendali nuovi ed esistenti.
Eurotech offre i componenti tecnologici per creare sistemi intelligenti e distribuiti di dispositivi e sensori. La tecnologia di Red Hat connette questi sistemi distribuiti all’infrastruttura IT e assicura che i dati siano gestiti, immagazzinati ed elaborati in sicurezza per dare il massimo valore.
In particolare, Eurotech fornisce: Gateway IoT che consentono a clienti e system integrator di creare soluzioni per diversi mercati verticali; l’Eyeware Software Framework (ESF) di Eurotech che semplifica lo sviluppo delle applicazioni per i dispositivi smart edge M2M; Everyware Cloud (EC) che semplifica la gestione remota dei dispositivi connessi. Una volta installati i dispositivi, ESF si collega a EC per consentire agli utenti di connettere, configurare e gestire i dispositivi per il loro intero ciclo di vita, dall’installazione alla manutenzione fino alla dismissione.
Assieme, possiamo aiutare le imprese ad accelerare le loro implementazioni IoT, a massimizzare il valore dei loro ambienti IoT e assicurare che siano esenti da lock-in proprietario e dall’aumento dei costi.