Durante l’uso di Honor 7 abbiamo apprezzato le buone performance generali e la reattività dell’intero sistema, sempre pronto a rispondere alle sollecitazioni dell’utente. Il corpo dello smartphone, con un peso di 157 grammi circa e un bilanciamento ben riuscito, è facilmente utilizzabile con una mano sola, nonostante il guscio metallico possa dare la sensazione di sfuggire alla presa.
Il touchscreen è preciso, ogni pressione è accuratamente registrata e si traduce in un’azione in tempi particolarmente contenuti. Notevole la presenza del lettore di impronte con funzionalità estese, una vera chicca per gli appassionati.
L’interfaccia EMUI 3.1 si basa su Android 5.0 e ne stravolge contenuti grafici e GUI. Al di là delle semplici preferenze di gusto, la piattaforma è ben fatta, piacevole da usare e ricca di funzionalità. Detto questo, segnaliamo qualche idiosincrasia con l’ecosistema Google, con Android Wear e qualche problemino di troppo nella gestione delle notifiche, sia a livello grafico, sia in termini di controllo vero e proprio degli schemi di avviso.
In termini di performance, Honor 7 appare indicato per un uso a 360°, per attività professionali lungo tutto l’arco della giornata e per un impiego più ludico e multimediale. La base hardware è discreta, rapportata al segmento di mercato e concede circa 9 ore e 29 minuti di utilizzo intensivo, secondo i test PCMark. Un valore decisamente interessante e destinato a crescere se si opta per un impiego meno stressante. La ricarica dell’accumulatore da 3.100 mAh è molto rapida, viene ultimata in poco meno di 2 ore.
In rapporto al proprio segmento di mercato, tuttavia, il device non brilla particolarmente per prestazioni. Pur essendo adeguate per un uso generico, le performance espresse dalla CPU Kirin 935 risultano inferiori e diverse architetture oggi in circolazione. Prendendo come riferimento l’ottimo Asus ZenFone 2 con Intel Atom Quad Core Z3560 a 1,8 GHz (nettamente più economico), Honor 7 risulta più rapido solo in alcune condizioni, soprattutto in fase di riproduzione video (+17%), web browsing (+3,7%) e con elaboratori di testo (+2,8%). Nel complesso però, la sezione grafica risulta inferiore (-44%), per un overall score inferiore dell’8,9%.
La suite 3DMark Ice Storm Unlimited evidenzia come l’Honor 7 sia in grado di difendersi in modo adeguando quando si tratta di effettuare il rendering HD, con frame rate sempre superiori ai 30 fps. Tuttavia, in rapporto al riferimento scelto, risulta sensibilmente più lento, con performance inferiori dal 13% al 40%.
Nonostante le capacità di calcolo non troppo brillanti, Honor 7 appare equilibrato e veloce nei contesti convenzionali. L’autonomia è adeguata per supportare i professionisti per una intera giornata di lavoro e, complice la ricarica rapida, risulta molto facile estendere le possibilità d’impiego del device con poco sforzo.
Punteggio
75
su 100
PRO
Ben rifinito; robusto; lettore biometrico; fotocamera di alta qualità; prezzo interessante; display luminoso.
CONTRO
Interfaccia EMUI migliorabile per certi aspetti; performance generali e 3D non esaltanti.
