Big Data, l’UE stanzia 66 milioni di Euro, il commento di SB Italia

Big Data, l’UE stanzia 66 milioni di Euro, il commento di SB Italia

Secondo Luca Rodolfi di SB Italia si apriranno nuove opportunità di business per le PMI, i finanziamenti permetteranno di abilitare soluzioni altrimenti difficilmente realizzabili.
L’Unione Europea, all’interno del Programma Horizon 2020, ha stanziato 66 milioni di euro per le PMI che desiderano investire in Big Data e Open Data. Sono stati infatti aperti 5 bandi, a cui possono accedere le imprese, chiamate a presentare proposte che stimolino la ricerca e l’innovazione sui big data, in settori chiave come l’energia, la manifattura e la salute.
Si tratta di una dimostrazione concreta di un’attenzione, da parte dell’UE, che non deve stupire: infatti, secondo la ricerca dell’Osservatorio Big Data Analytics & Business Intelligence della School Management del Politecnico di Milano, sempre più aziende italiane, messe di fronte all’aumento della quantità di informazioni disponibili, hanno compreso che la possibilità di analizzare i dati rappresenta un vantaggio competitivo e uno strumento di evoluzione del modello di impresa.

Secondo Carlo Vercellis, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Big Data Analytics e Business Intelligence
Anche per il 2016, gli Analytics si confermano la principale priorità di investimento per i CIO italiani e i dati del mercato, che stimiamo valga 790 milioni di euro, confermano una dinamica forte soprattutto per la componente Big Data, con un tasso di crescita del 34%.

Luca Rodolfi, responsabile della divisione di business intelligence di SB Italia
I bandi che l’Unione Europea ha aperto sul tema Big Data e Open Data, specificamente pensati per le PMI, indicano il livello di importanza e concretezza che questi temi ricoprono oggi: la componente legata all’integrazione dei dati, al multilingua e ai progetti innovativi in tema di Big Data, declinata però sulle realtà della piccola e media impresa, può diventare centrale per lo sviluppo sia di tecnologie che di metodologie, che consentiranno un governo più efficace nella gestione di dati destrutturati e con grandi volumi. Questo significa nuove opportunità di business per le PMI: i finanziamenti permettono di proporre al mercato soluzioni Big Data altrimenti difficilmente realizzabili.