Red Hat acquisisce Ansible, per un “IT senza contrasti”

Red Hat acquisisce Ansible, per un “IT senza contrasti”

Red Hat sigla un accordo definitivo per l’acquisizione di Ansible, fornitore di soluzioni avanzate per l’automazione IT pensate per aiutare le aziende a raggiungere un IT senza contrasti.
Le funzionalità di automazione di Ansible, abbinate all’offerta di management esistente firmata Red Hat, aiuteranno gli utenti a ridurre i costi e la complessità legate all’implementazione e alla gestione di applicazioni tradizionali e cloud-native in ambienti hybrid cloud. Con l’annuncio di oggi, Red Hat rafforza la propria leadership in tema di gestione di hybrid cloud, OpenStack e container.

L’approccio di Ansible – semplice e agentless, a differenza di soluzioni concorrenti – non richiede capacità specifiche di codifica, rimuovendo di fatto alcune delle più significative barriere all’ingresso dell’automazione nell’IT. Dall’implementazione e configurazione fino agli aggiornamenti ricorrenti, aggiungendo Ansible alla sua offerta di hybrid management, Red Hat aiutera i clienti a:

• Implementare e gestire applicazioni su cloud pubbliche e private.
• Velocizzare l’erogazione dei servizi attraverso iniziative DevOps.
• Migliorare installazioni e aggiornamenti OpenStack.
• Accelerare l’adozione dei container semplificando orchestrazione e configurazione.

Project Ansible è uno dei più noti progetti open source di automazione su GitHub, con una community attiva e particolarmente vivace, che raccoglie quasi 1200 contributor. L’automazione di Ansible viene usata da un numero crescente di aziende Fortune 100, alla base di ambient cloud estesi e complessi, e l’azienda ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti, tra cui un Bossie Award di InfoWorld per il 2015, come miglior software open source per cloud e data center.

Con l’aggiunta di Ansible, le soluzioni Red Hat per open hybrid cloud e IT management comprenderanno:

• Red Hat CloudForms, piattaforma di gestione open che fornisce orchestrazione, governance e controllo policy-based in ambiente hybrid cloud, consentendo self-service provisioning e resource management, oltre a definizione delle quote, misurazione e fatturazione.
• Red Hat Satellite, soluzione completa di lifecycle management con funzionalità integrate di infrastructure provisioning, software distibution, patch management e auditing.
• Ansible e Ansible Tower, piattaforma di automazione IT e DevOps che fornisce un’implementazione applicativa multi-tier decisamente più semplice in ambienti hybrid cloud.

Red Hat non prevede che questa transazione abbia effetti materiali sulle performance finanziarie del terzo e quarto trimestre del corrente anno fiscale, che finirà il 29 febbraio 2016.
La transazione si concluderà indicativamente nel mese di ottobre, ed è soggetta alle consuete condizioni di chiusura.