Come anticipato, le soluzioni GTX 950 nascono come variante dal costo contenuto per realizzare sistemi desktop multimediali e workstation entry-level per la grafica.
Nei test che abbiamo svolto abbiamo riscontrato un’elevata qualità di rendering e una fluidità complessiva di buon livello, lavorando sino a 1.920×1.080 pixel, che è poi il target di riferimento suggerito dal produttore stesso.
Per i test abbiamo adottato una piattaforma Intel Core i5 a 3,4 GHz, 8 Gbyte di RAM e Windows 8.1 Pro.
Adottando il motore Unigine, incorporato nei benchmark Heaven e Valley, è possibile osservare un andamento molto simile, con prestazioni prossime alle 100 fps a 1.280×720 pixel e circa 55 – 57 fps a 1080p. Abilitando il filtraggio antialias 4xMSAA le prestazioni scendono a 78 – 55 fps a 720p e a 30 – 38 fps a 1080p. Si tratta di un risultato di buon livello, che evidenza le peculiarità dell’architettura e l’elevata velocità di accesso alla RAM.
Superando questo limite, la scheda mostra chiari segni di affaticamento. A titolo indicativo abbiamo eseguito i medesimi test a risoluzione 4K, registrando valori prossimi alle 10 – 15 fps. Evidentemente, non solo la potenza di calcolo della GPU, ma soprattutto il bus di comunicazione a 128 bit verso la RAM, costituiscono un vincolo notevole per lavorare a simili risoluzioni.
Tomb Raider, impostato in modalità “Ultra” ci ha permesso di consolidare questa constatazione. Il benchmark interno adotta modelli complessi e numerosi effetti per-pixel, raggiungendo un frame rate quasi sempre sufficiente per giocare, anche a 1080p con 4xMSAA, dove si sfiorano le 25 fps.
Le suite 3DMark11 e 3DMark riportano punteggi di alto livello per i test più semplici, come IceStorm e CloudGate, tarati principalmente per soluzioni grafica entry-level, e score di buon livello anche nei test legati alla fisica dei corpi e agli ambienti più complessi, come FireStrike.
Per comprendere i reali benefici di una simile soluzione GPU in un contesto quotidiano, nell’uso di software e programmi di produttività, abbiamo eseguito la suite “Creative” dei PCMark8. In questo contesto, l’esecuzione del test in modalità standard, rispetto a quella accelerata OpenCL, evidenzia un netto vantaggio se si sceglie di utilizzare la GPU Nvidia per eseguire alcune attività.
In questo caso il processore grafico interviene, accelerando le diverse applicazioni e sgravando la CPU principale quando si la effettua navigazione Web, nell’uso di software di video e photo editing e nella gestione di videochiamate multiple.
Nel complesso, sfruttando la GPU si ottengono performance generali superiori del 52%.
Lo stesso vale per la codifica dei video, adottando il software Xilisoft Video Converter Ultimate abbiamo convertito 3 minuti di video 720p in formato MP4. Utilizzando unicamente la CPU Intel per la conversione sono stati necessari 36 secondi, mentre con la GPU GTX 950 il tempo è sceso a soli 15 secondi, con un incremento prestazionale di 2,4x.
Sul fronte consumi e temperature operative, questo board Gigabyte si è distinta per i valori particolarmente contenuti, che ne permettono una integrazione anche in sistemi compatti e miniPC.
La temperatura di riposo registrata è di circa 32°C, mentre si sono raggiunti i 65°C in regime di massimo stress prolungato. Anche l’assorbimento energetico è contenuto quando non vengono eseguite applicazioni pesanti, con appena 29 W a riposo e un massimo di 118 W quando la board viene spinta a risoluzioni elevate, durante i test più impegnativi.
Nel complesso la Gigabyte GTX 950 mantiene le promesse e si indirizza verso un pubblico esigente ma che richiede ingombri, temperature e consumi contenuti. Il prezzo è interessante e allineato ai competitor di mercato.
Punteggio
81
su 100
PRO
Funzionamento silenzioso; prezzo interessante; buone performance generali sino a 1080p; dimensioni contenute.
CONTRO
Forte decadimento delle performance con filtraggio AA e a risoluzioni molto elevate.