VMware mostra a VMworld 2015 le novità per l’End-User Computing, per la delivery delle applicazioni e la gestione dei dispositivi che aiuteranno le aziende a trasformare i processi di business.
Le soluzioni di VMware per l’End-User Computing aiutano le aziende a passare dal mondo tradizionale caratterizzato da tecnologie client-server a un nuovo scenario con tecnologie mobile-cloud che offrono una maggiore agilità, accesso senza problemi ai dispositivi dell’utente e una migliorata sicurezza. Inoltre, consentendo alle aziende di accelerare l’aggiornamento a Windows 10, le soluzioni di VMware per l’EUC garantiranno semplicità per l’utente, eterogeneità delle piattaforme e migliorata application delivery per la gestione unificata dell’endpoint.
La mobile-cloud era richiede che le aziende forniscano accesso sicuro a una forza lavoro sempre più mobile e che gestiscano la crescente varietà di applicazioni, dati e dispositivi. Questi trend stanno cambiando l’IT poiché i lavoratori vogliono avere una esperienza unica su più dispositivi con accesso diffuso alle applicazioni, ai contenuti e ai servizi. Allo stesso tempo l’IT vuole avere una maggiore visibilità e controllo dei dati aziendali che vengono utilizzati e condivisi. E le aziende vogliono avere un ritorno sull’investimento oltre a una maggiore produttività individuale.
Queste tendenze sono evidenti nel Business Mobility Report di VMware, uno studio condotto ogni anno che prende in esame lo stato della business mobility in aziende globali di diversi mercati. Lo studio di giugno 2015 condotto su 1182 decision maker (BDMs) e responsabili IT offre una interessante analisi dei passi avanti che le aziende nel mondo stanno facendo nel passaggio alla mobile-cloud era e rivela alcuni importanti trend:
• Sebbene solo il 17% delle aziende abbia già intrapreso il passaggio alla business mobility spostando almeno un processo di business core verso un paradigma mobile, il mercato si sta muovendo, con il 61% delle aziende che sta reingegnerizzando un processo di business verso un modello mobile o ha il programma di farlo.
• Il BYOD è ormai sempre più diffuso, con solo il 44% delle aziende che richiede ai dipendenti di lavorare con dispositivi di proprietà della società.
• I tre principali obiettivi dell’investimento in soluzioni di business mobility sono: aumentare la produttività (45%), migliorare i processi di business (34%) e ridurre il costo per il supporto della forza lavoro mobile (31%).
Oggi al VMworld 2015, VMware ha presentato Project A2, un’anteprima tecnologica che evidenzia la capacità di ridefinire la gestione di Windows e anticipa un approccio unico nel mercato, ossia lo spostamento del focus dalla gestione dell’endpoint alla gestione delle applicazioni.
Windows 10 comporterà un cambiamento nel mercato grazie alla focalizzazione sul mobile-cloud. Le aziende che stanno aggiornando il sistema operativo dovranno adottare un nuovo approccio mobile-centrico per distribuire e gestire le applicazioni, come anticipato da AirWatch by VMware. Project A2 può accelerare l’adozione di Windows 10 eliminando il costoso e complesso processo di gestione e aggiornamento dei PC Windows e delle applicazioni utilizzando AirWatch enterprise mobile management (EMM) con la tecnologia di application delivery VMware App Volumes.
Project A2 renderà le applicazioni leggere e semplici, consentendo alle organizzazioni IT di spostare le applicazioni Windows fisiche esistenti sulla nuova piattaforma mobile-cloud Windows 10 senza problemi e utilizzare l’approccio EMM su tutte le piattaforme. Questa nuova tecnologia offrirà ai team IT una gestione uniforme di tutti i dispositivi desktop Windows 10. Inoltre, metterà a disposizione un ambiente di lavoro mobile in grado di fornire accesso a tutte le applicazioni degli utenti, compreso Windows, SaaS e mobile, su tutti i dispositivi.
L’offerta di VMware per l’End-User Computing fornisce soluzioni studiate per distribuire app su ogni dispositivo in maniera sicura supportando Windows 10 e le versioni precedenti di Windows. Gli aggiornamenti annunciati oggi che aiuteranno ulteriormente i clienti a sposare l’approccio mobile-cloud e distribuire app su ogni dispositivo includono:
• VMware Identity Manager Advanced Edition – VMware Identity Manager è la prima offerta identity as a service (IDaaS) del settore integrata con una soluzione leader di enterprise mobility management e sicurezza. Inizialmente disponibile come parte delle suite di Management di AirWatch Blue e Yellow, VMware Identity Manager Advanced Edition sarà disponibile come soluzione IDaaS standalone sul browser su ogni dispositivo Chrome, Mac o Windows.
• Application Delivery e Virtual Desktop Infrastructure (VDI) estese con VMware Horizon 6.2 e VMware Horizon 6.2 for Linux – Sono state introdotte importanti novità in VMware Horizon, fra cui:
o Un migliorato supporto per applicazioni scalabili che offrirà un’esperienza utente positiva per deployment di ambienti virtuali globali e multi-site;
o Una migliorata user experience con il supporto per Skype for Business e NVIDIA GRID vGPU (virtual graphics processing unit);
o Ottimizzazione dello storage VMware Virtual SAN che includerà opzioni all-flash garantendo riduzione dei costi e prestazioni più elevate;
o Nuove capacità di sicurezza incluso il supporto per l’autenticazione biometrica fingerprint.
Inoltre, VMware ha annunciato VMware Horizon 6.2 per Linux. Pensato per clienti che richiedono sicurezza specializzata o workstation high-end, la soluzione offre un maggiore supporto per NVIDIA GRID vGPU e shared graphics acceleration (vSGA). Oltre al supporto esistente per virtual dedicated graphics acceleration (vDGA), VMware Horizon 6.2 per Linux offrirà una gamma completa di grafiche 3D.