Giada Technology F110D, il miniPC industriale senza ventole

Per le nostre prove abbiamo ricevuto una variante già munita 4 GByte di memoria Crucial DDR3 e un drive Hitachi HTS545050A7E680 da 500 GByte. Abbiamo completato la configurazione adottando il sistema operativo Windows 8.1 x64 e i driver standard forniti con la macchina.
Durante le prove abbiamo riscontrato una buona fluidità generale del sistema, a partire dalle fasi preliminare di installazione e setup.

A confermare le buone impressioni iniziali, la suite PCMark8, con un punteggio generale di 1.358. Pur non trattandosi, evidentemente, di un primato in senso assoluto, il sistema è stato in grado di riprodurre video e gestire chat a 30 fps, senza rallentamenti di sorta. I tempi di browsing web sono contenuti, con una latenza di 0,1 s per la maggior parte delle pagine.
Il MiniPC F110D può gestire fluidamente ambienti dual monitor e video multipli in alta definizione. Per quanto riguarda la riproduzione di elementi grafici 3D, le prestazioni basilari della GPU sono sufficienti per eseguire programmi, giochi e plugin essenziali. Secondo i 3DMark, con il test Ice Storm, è possibile renderizzare primitive con texture ed effetti grafici con velocità sino a 86 fps a 1.280×1.024 pixel, per un punteggio complessivo di 19.576. Test più impegnativi, quali Cloud Gate mettono in evidenza i limiti dell’architettura adottata, che non si spinge oltre i 6,7 fps.

L’accesso ai dati avviene rapidamente, con una velocità di lettura media di 88,9 MB/s e un tempo CPU impiegato del 3%, secondo i test HDTach. L’F110D è dunque in grado di sfruttare al massimo quanto offerto dal drive Hitachi da 5.400 rpm e potrebbe ulteriormente accelerare le proprie attività adottando unità SSD o mSATA. Lo spostamento di file in rete è veloce, con picchi di performance sino a 110 MB/s in lettura, effettuando accesso diretto a risorse locali, quali NAS e server.

Anche se sottoposto a lunghi periodi di stress, la macchina risponde senza rallentamenti, con temperature che oscillano in prossimità dei 60°C. Lo chassis può risultare anche molto caldo, dato che viene impiegato come radiatore per la CPU e il disco, ed è pertanto consigliabile l’installazione in ambienti con un buon ricircolo d’aria, con una temperatura ambiente massima di 35°C.