Per utilizzare Nabu X è necessario disporre di un terminale Android 4.3 o successivo o un iPhone 5 o successivo, mentre non è ancora supportata la gamma di unità Windows Phone.
Una volta creato un account, inserendo user, mail e password, sarà possibile scaricare le App dedicate dallo store di riferimento e avviare il pairing Bluetooth con lo smartphone. Durante le prove, la procedura ha richiesto tra i 10 e i 20 secondi, adottando come riferimento un Samsung Galaxy S4 e un Asus ZenFone 2.
Per completare la procedura e utilizzare le suite Nabu X e Nabu Fitness è infine indispensabile inserire alcuni parametri dell’utente, quali altezza, peso, sesso ed età, successivamente saranno utilizzati per generare informative e messaggi su misura.
Il funzionamento base e l’installazione sono piuttosto semplici, in assenza di un display, i tre LED colorati costituiscono il riferimento per l’utente. Si tratta certamente di un sistema di controllo discreto, ma altrettanto criptico. Generando specifiche configurazioni di colori, attraverso le tonalità Rosso, Verde e Blu, il bracciale è in grado di attirare la nostra attenzione rispetto a determinate notifiche. Non solo, Nabu X è in grado di vibrare in modo abbastanza vigoroso, in modo che determinati allarmi non vengano ignorati.
La smartband può dunque essere configurata attraverso l’utility Nabu X e associata ad azioni, App e Social per funzionare di conseguenza. Può segnalare all’utente l’arrivo di chiamate, Email, SMS, Twitt, post di Facebook e chat di Skype. Tipicamente, le chiamate saranno segnalate con una sequenza di LED blu, gli allarmi in rosso e le notifiche in verde. Le singole App possono essere selezionate per rientrare in queste categorie, ma è anche possibile bloccare ogni tipo di notifica, in modalità “Do Not Disturb”.
Allo stesso modo è possibile regolare l’intensità luminosa e della vibrazione, in base alle proprie preferenze.
Trattandosi di un device volutamente “social” Razer ha dotato Nabu X della funzione Pulse Technology, che consente al nostro bracciale di interagire con altri dello stesso tipo presenti in un determinato raggio d’azione. La stretta di mano con un altro utente Nabu X consente, per esempio, di scambiare contatti e informazioni senza avviare procedure di sincronia o altro. Per fare questo è necessario configurare l’App Razer ed effettuare il login con i propri dati a Facebook o Twitter.
Grazie a ulteriori App disponibili, o in fase di sviluppo, nel marketplace è inoltre possibile condividere informazioni e creare facilmente connessioni tra differenti persone nel caso due o più smartband si trovino in uno stesso ambiente. Secondo la logica di questo tipo di device, questo dovrebbe facilitare la condivisione social e accelerare la scoperta di interessi comuni, per fare nuove amicizie.