L’ufficio in mobilità e lo smart working

Il cambiamento apportato dallo smart working passa necessariamente dal cloud, come evidenzia un recente accordo siglato da HP e Telecom Italia. La volontà è quella di sviluppare una proposizione per la fornitura di un’offerta integrata di servizi di cloud transformation. L’erogazione in modalità end-to-end favorirà lo sviluppo del business delle grandi aziende e della PA.
I clienti che sottoscrivono il pacchetto possono usufruire degli asset di Telecom Italia e HP per la gestione end-to-end della cloud transformation, a partire dalla valutazione iniziale e dalla definizione del business case, fino alla trasformazione dei processi IT, delle applicazioni e di business. L’obiettivo è quello di accelerare l’adozione di tecnologie e infrastrutture cloud ibride da parte dei clienti italiani, che potranno accedere a piattaforme e applicazioni su cloud privato o in modalità as-a-service.
Per garantire un passaggio rapido e la necessaria flessibilità verso i propri clienti, HP effettuerà un’analisi completa delle esigenze delle singole aziende e ne supporterà la migrazione ad un ambiente Virtual Private Cloud. Telecom Italia contribuirà con la propria esperienza nei servizi di gestione dei data center, accompagnando i clienti nel passaggio verso l’adozione di soluzioni cloud, sfruttando le capacità di progettazione e gestione end-to-end dell’intera gamma dei servizi dei propri team.
I sette data center di Telecom Italia dislocati sul territorio nazionale, infatti, sono integrati nella rete di telecomunicazioni e sostenuti dalle più avanzate tecnologie cloud, garantendo il mantenimento in sicurezza dei dati in loco.

L’ufficio in mobilità e lo smart working

In aggiunta, anche Microsoft ha annunciato importanti innovazioni sul fronte Azure, Microsoft Dynamics, Office e Skype, per abilitare accurati processi decisionali a livello organizzativo e funzionale.
L’azienda ha annunciato la disponibilità di nuovi prodotti e servizi progettati per permettere ad aziende e persone di sfruttare al meglio i propri dati, consentendo a realtà di qualunque dimensione di ottenere risultati migliori.
Ad esempio, Microsoft Azure IoT Suite è un’offerta integrata che capitalizza tutte le principali funzionalità di Azure, come la fatturazione semplificata e le facili provvigioni, per aiutare le aziende a connettersi, gestire e analizzare “all of their things” ovvero tutti i propri dati e i propri oggetti connessi. La suite sarà disponibile come preview nei prossimi mesi e fornirà alle aziende applicazioni complete in grado di indirizzare i più comuni scenari dell’Internet of Things – come il monitoraggio da remoto, la gestione degli asset e la manutenzione predittiva – in modo da semplificare il deployment e rendere scalabile la soluzione fino a includere milioni di oggetti col tempo. Azure Stream Analytics sarà disponibile il mese prossimo sia come parte della suite Azure IoT, sia come servizio autonomo. Già disponibile in anteprima, Azure Stream Analytics permette di elaborare in tempo reale enormi quantità di dati in entrata dagli oggetti e dai servizi, così da consentire alle aziende di prevedere trend e automatizzare servizi e risposte.

Per facilitare la diffusione di piattaforme condivise e per sfruttare al massimo la produttività di ciascun componente del team, Microsoft persegue la propria strategia “Mobile First, Cloud First”, stringendo accordi strategici a livello internazionale con provider di hardware per pre-installare su molteplici device Android i propri servizi.
In una logica di massima apertura e interoperabilità, e puntando a offrire a un sempre crescente numero di persone una user-experience di qualità anche in mobilità, le soluzioni per la produttività di Microsoft verranno infatti installate su numerosi dispositivi basati su Android in uscita quest’anno.
Strategica la partnership internazionale con Samsung, in particolare per il bundle Microsoft Office 365 – Samsung KNOX dedicato al segmento B2B.

Altrettanto strategica la collaborazione con un player di rilievo in Italia quale Datamatic, che pre-installerà Microsoft Word, Excel, PowerPoint, OneNote, OneDrive e Skype sui propri dispositivi Android, consentendo a utenti consumer e business di avere accesso ovunque e in qualunque momento alle più diffuse applicazioni di produttività e collaborazione attraverso i device Mediacom, che verranno lanciati sul mercato nel corso dell’anno.