Durante l’uso abbiamo apprezzato la buona maneggevolezza dello SmartPad Pro 10.1, sufficientemente pratico da essere portato con sé come compagno di ogni spostamento.
In generale, considerando la fascia di mercato alla quale appartiene il tablet, l’usabilità è discreta. A fronte di un prezzo contenuto, questo device permette di utilizzare con profitto la maggior parte delle App preinstallate e di avere accesso all’enorme PlayStore di Google. In aggiunta, l’azienda offre l’opportunità di leggere gratuitamente per quattro mesi la versione digitale del quotidiano Repubblica.
Entrando più in dettaglio, se utilizzato in modo più completo, lo SmartPad Pro 10.1 mostra facilmente i suoi limiti, con uno schermo touch poco sensibile e che impone qualche tocco in più per rispondere ai comandi. I tempi di reazione dell’interfaccia Android 4.4 sono mediamente lunghi, così come l’apertura delle applicazioni e l’installazione delle stesse. Le impressioni generali sono confermate dai test, con un indice PCMark di 1.505 e performance complessive non particolarmente esaltanti.
Parte della lentezza e dei tempi di risposta allungati è imputabile al comparto storage, in grado di recuperare e scrivere i dati a velocità di appena 35 MB/s e 25 MB/s.
Se pensate di adottare lo SmartPad Pro 10.1 come piattaforma per il gaming è bene sapere che la GPU integrata non è tra le più veloci, quindi la gestione di primitive, geometrie e texture risulta piuttosto rallentata.
Con la suite 3DMark Ice Storm Unlimited abbiamo rilevato medie di 12 fps, uno score complessivo di 2.602 e una latenza generale decisamente alta e che compromette l’esecuzione dei titoli più complessi.
L’autonomia risulta inferiore alla media, con 3 ore e 59 minuti, rilevati durante l’esecuzione della suite standard PCMark “Work”. Di certo avremmo auspicato un periodo di utilizzo più lungo, almeno in grado di coprire le sporadiche attività della giornata. Particolarmente alto il tempo necessario per la ricarica completa del device, che si avvicina alle 5 ore e supera nettamente l’autonomia e rende piuttosto scomodo l’uso continuativo, obbligandoci a sessioni di lavoro, stando connessi al cavo di alimentazione.
Se usato come riproduttore multimediale, lo SmartPad Pro 10.1 risulta un valido compagno di viaggio, per la visione di film e foto, grazie a una discreta luminosità del display e alla buona fluidità di riproduzione.
Il comparto fotocamere non brilla per qualità, le immagini catturate attraverso il sensore frontale da 5 MPixel sono generalmente sgranate e povere di dettagli, soprattutto se si lavora con una scarsa illuminazione ambientale. Stando all’aperto, con luce diurna, la qualità generale è buona, con un adeguato livello di profondità dei colori e un buon bilanciamento dell’esposizione.
Punteggio
61
su 100
PRO
Economico; ben rifinito; adattatore micro-USB/USB Host di serie; uscita video micro-HDMI.
CONTRO
Autonomia modesta; tempo di ricarica molto lungo; prestazioni generali e 3D ridotte; schermo touch poco sensibile; tempi di reazione elevati; 8 GByte sono pochi.