L’uso quotidiano ha messo in luce la buona ergonomia generale del dispositivo. Come compagno di lavoro, lo ZenFone 2 risulta facile e intuitivo da utilizzare, grazie soprattutto alla notevole quantità di App precaricate e alla disponibilità della rinnovata ZenUI.
L’interfaccia grafica sviluppata da Asus trasforma Android in modo evidente, assicurando un elevato tasso di personalizzazione, attraverso temi e finestre ad hoc e funzioni strutturate per semplificare l’uso giornaliero.
Tra le funzionalità più interessanti, il sistema “Tap Tap”, per attivare la modalità di utilizzo con una sola mano, il doppio tap sul display per riattivare il device dallo stand by e i sistemi di gestione dei contenuti e degli appuntamenti “What’s Next” e “Do It Later”.
Oltre a un browser con antivirus integrato, alla modalità bambini evoluta e al sistema di login sicuro SnapView, il device abilita una condivisione immediata dei contenuti, l’accesso remoto o al PC di casa e a suoi contenuti tramite App dedicate, come Share Link, Party Link, Remote Link e PC Link.
Per saggiare le qualità dello ZenFone 2 abbiamo adottato le suite FutureMark PCMark for Android e 3DMark Ice Storm Unlimited.
Utilizzando la suite Work è stato possibile valutare lo smartphone in modo oggettivo durante le attività di web browsing, video e photo playback, editing di fotografie ed elaborazione testi. Si tratta di operazioni comunemente eseguite dagli utenti in mobilità e danno la misura di come si comporta lo ZenFone 2 in un contesto reale. Rispetto a un punteggio complessivo di oltre 5.000 PCMark, la componente di modifica ed elaborazione immagini è risultata nettamente più alta, sottolineando la buona capacità di elaborazione multi-thread della CPU e le potenzialità della GPU.
In questo scenario di utilizzo piuttosto intensivo, il terminale è stato in grado di totalizzare 8 ore e 56 minuti di tempo utile, un’autonomia decisamente interessante, che assicura una piena giornata di lavoro prima di dover ricorrere alla presa di corrente.
Durante l’uso quotidiano, lo smartphone può infatti reggere sessioni di navigazione, chiamate, chat e altro ancora, senza scaricarsi troppo rapidamente. In standby e in base delle funzionalità attivate (Bluetooth, wireless, traffico dati), secondo i nostri test il terminale è in grado di rimanere operativo per un tempo indicativo di 7 – 10 giorni.
Decisamente elevate le performance lavorando con i test grafici 3DMark Ice Storm, dove si raggiunge un punteggio complessivo di 18.073 3DMark, con velocità di rendering superiori alle 70 fps nei benchmark grafici. La GPU PowerVR si muove senza difficoltà, senza introdurre artefatti o lag. Lo ZenFone 2 è dunque un buon alleato anche per chi esegue App grafiche piuttosto impegnative.
L’uso come terminale, per chiamate e messaggistica, non ha messo in evidenza criticità, la qualità di ricezione e di ascolto è di alto livello.
Il test del comparto fotocamere può dirsi positivo, in senso generale. La messa a fuoco del device posteriore è abbastanza veloce, anche con scarsa illuminazione, il flash a supporto vanta una potenza sufficiente per illuminare a breve distanza e interviene in modo calibrato per rischiarare le zone più scure. In esterno e in presenza di molta luce i colori sono intensi, accesi, i contrasti e i contorni sono ben definiti. Il meccanismo di esposizione riesce a valutare in modo rapido le impostazioni da applicare, quasi sempre con buoni risultati.
In ambienti interni, con flash, senza, con filtro HDR o senza, in caso di ridotta illuminazione le immagini risultano comunque chiare, raramente sottoesposte.
Nel complesso tuttavia, è facile individuare una certa grana e un rumore digitale, soprattutto nelle aree più scure e con tonalità uniformi.
Punteggio
78
su 100
PRO
Robusto ed elegante; supporto 4G LTE e wireless AC; dual-SIM; interfaccia personalizzabile; App dedicate; buone performance e autonomia.
CONTRO
Il pannello integrato non è 1080p; sensibile rumore digitale nelle fotografie a bassa luminosità.