Toshiba, lo storage a oggetti ad alte prestazioni

Toshiba, lo storage a oggetti ad alte prestazioni

Toshiba Electronics Europe ha annunciato due nuove tecnologie per l’archiviazione di dati non strutturati sotto forma di oggetti tramite coppie chiave-valore (key value) e scalabili orizzontalmente (scale-out), che sono particolarmente adatte per affrontare applicazioni di analisi di grandi masse di dati (big data analytics), virtualizzazione e archiviazione attiva (active archival).

Grazie a queste tecnologie, i clienti di Toshiba possono sfruttare i vantaggi offerti dalle tecniche di memorizzazione a oggetti di grande capacità e ad alte prestazioni scalabili orizzontalmente, massimizzando il tempo di funzionamento attivo e riducendo il tempo medio di riparazione (MTTR).
La prima soluzione tecnologica basata sull’archiviazione chiave-valore è composta da un’unità di storage multidispositivo che integra un collegamento Ethernet ad alta velocità, un’unità allo stato solido (SSD) a bassa latenza, una disco rigido (HDD) di grande capacità, una piattaforma di calcolo a 64 bit e un piattaforma Linux open source per l’esecuzione delle applicazioni di storage di nuova generazione definite dal software, il tutto inserito all’interno di un’unità standard da 3,5″. Questa nuova soluzione tecnologica chiave-valore sviluppata da Toshiba è stata pensata per aiutare le imprese a soddisfare le loro sempre crescenti necessità di archiviazione dei dati. Si tratta di una tecnologia che supporta un ricco insieme di funzionalità per la memorizzazione a oggetti scalabile orizzontalmente e che permette di ridurre sia gli investimenti iniziali nelle apparecchiature, sia i costi operativi, pur garantendo prestazioni analoghe a quelle dei sistemi di archiviazione primari basati sui dischi rigidi classici.

La seconda soluzione tecnologica basata sull’archiviazione chiave-valore è composta da una versione con soli HDD e interfaccia Ethernet prevalentemente ottimizzata per utilizzare i nuovi dischi magnetici SMR (Shingled Magnetic Recording). Questa tecnologia chiave-valore di grande capacità è ottimizzata per le esigenze delle applicazioni di archiviazione di lungo periodo e con accessi poco frequenti (cold storage).

All’aumentare delle installazioni di sistemi di storage scalabili orizzontalmente da parte delle imprese, le tecnologie chiave-valore sviluppano tutto il loro potenziale per diventare parte integrante delle applicazioni ad alte prestazioni di uso comune, così come di quelle che ospitano grandi quantità di dati. Utilizzabili con i software per la gestione dello storage scalabile orizzontalmente, come Ceph, le unità di memorizzazione a oggetti basati su chiave-valore di Toshiba ad alte prestazioni e ottimizzate per la capacità sono perfettamente adatte per supportare sistemi di archiviazione aziendale primari, dati non strutturati, gestione di informazioni, analisi di dati e per l’archiviazione a lungo termine e con accessi poco frequenti. Le tecnologie chiave-valore di Toshiba offrono dei blocchi funzionali omogenei che permettono ai clienti professionali di acquistare una singola classe di prodotti, che possono essere utilizzati per affrontare i carichi di lavoro più disparati, nell’ottica di una vera infrastruttura di storage definita dal software.

Martin Larsson, vice presidente di Toshiba Electronics Europe responsabile della divisione Storage Products
Queste nuove tecnologie dimostrano il costante impegno di Toshiba nel mantenere la leadership nell’emergente mercato delle memorie di massa a oggetti basate su chiave-valore. Approcciando questo mercato in modo olistico con due differenti tecnologie, Toshiba offre soluzioni adeguate sia per i carichi di lavoro che richiedono prestazioni elevate, sia per quelli che richiedono grandi capacità. Per assecondare l’evoluzione prevista del settore storage dalla gestione di archivi alla gestione di dati, è importante espandere l’offerta delle nostre soluzioni includendo i metodi di accesso ai dati sotto forma di oggetti mediante coppie di chiave-valore.

Sage Weil, leader del progetto Ceph e Manager of Software Engineering e Consulting Engineer di Red Hat
Quando dieci anni fa stavamo progettando Ceph, l’idea fondamentale fu che una serie di dispositivi intelligenti coordinati in modo lasco potesse scalare e offrire prestazioni migliori rispetto ai classici array di dischi. È davvero fantastico constatare che la nostra idea a quel tempo considerata visionaria sia oggi condivisa dai più importanti produttori di componenti come Toshiba e si sia concretizzata in una tecnologia a disposizione dei clienti.